Cosa The Witcher 3 deve alla serie classica di GDR Gothic
Approfittiamo dell’articolo scritto da polygon, per introdurre un documentario di 45 minuti, che esamina come un cult classico del 2001 ha influenzato uno dei migliori GDR.
The Witcher 3: Wild Hunt è stato molto esaltato per il suo mondo vivo. Un nuovo documentario fa luce su cosa il gioco ha preso dai suoi predecessori, i GDR cult classici Gothic e Gothic 2.
Il primo Gothic fu rilasciato nel 2001. Era focalizzato intorno ad un protagonista maschile in una colonia-prigione che combatteva gli orchi, ma anche le macchinazioni politiche di una remota società feudale. La storia viene ripresa di nuovo nel seguito, più rifinito, Gothic 2, che ha luogo in un mondo più ampio nell’isola di Khorinis. Entrambi i giochi implementavano i personaggi non giocanti con le loro routine e molte altre caratteristiche minori che sono stati di ispirazioni al team dei CD Projekt.
Il documentario di 45 minuti, citato sopra, è il lavoro del team “Soul Fire” dedicato a tutti i fan di Gothic e che stanno sviluppando il prequel “Gothic II Dzieje Khorinis”. Il video è in polacco, ma dotato di eccellenti sottotitoli in inglese (e in italiano grazie al team Piranha Bytes Italia, NdR Sakkio). I fan di The Witcher o di Gothic dovrebbero decisamente darci un’occhiata.
Infine in calce troverete il filmato sottotitolato in italiano, se non visualizzate correttamente i sottotitoli, su Youtube cliccate su SOTTOTITOLI (ultima icona partendo dalla vostra destra), su dispositivi mobili (cliccate e selezionate la nostra lingua sull’icona CC). Buona visione!