La scoperta dell’acqua calda da parte di… si dice il peccato, non il peccatore!
A volte le voci che circolano danno luogo a fraintendimenti o interpretazioni fuorvianti, perché non si conosce bene il fatto in questione. Succede pure sul web, quando si inizia a riportare in un articolo frasi altrui, che a loro volta fanno riferimento ad altre affermazioni…
Oggi è successo con una delle tante interviste fatte ai Piranha Bytes, in particolare a Björn Pankratz, e su varie testate online sono stati pubblicati articoli sulla sua presunta affermazione che “Risen 2 limitato” è causa delle console.
Il sito DSOGaming parla, infatti, di delusione per il fatto che le performance e le decisioni sul design di Risen 2 siano state “limitate” dalla versione per console, ed alcune testate italiane hanno riportato le affermazioni di questo sito, senza però controllare la fonte (un’intervista a Bjorn Pankratz) a cui fa riferimento.
Essendo aggiornati sullo sviluppo di Risen 2, siamo andati a vedere l’intervista in questione di RPGamer, in cui Bjorn dice esattamente le stesse cose che ormai sanno tutti quelli che seguono con attenzione lo sviluppo di Risen 2:
“Stiamo sviluppando il gioco per PC ma anche le versioni console sono molto importanti per noi. Abbiamo tenuto in considerazione le versioni console sin dall’inizio quando dovevamo prendere le decisioni per le performance ed il design, abbiamo lavorato di pari passo con lo sviluppo console e supervisionato l’intero processo per assicurarci il massimo della qualità.“
Noi dello Staff di Risen Italia, come pure chi ci segue sempre qui sul sito o nel forum, sappiamo benissimo che finora sia i Piranha Bytes sia i portavoce di Deep Silver hanno sempre dichiarato di essere consapevoli degli errori commessi con il primo Risen (come l’adattamento del gioco alle console, quando ormai era già completo). In varie interviste hanno sempre ribadito come la versione per console di Risen 2 fosse stata affidata ad un team esterno e fosse in lavorazione sin dall’inizio del progetto Risen 2, in modo da avere continui feedback e possibilità di correggere gli eventuali problemi.
Insomma, quell’intervista a Bjorn non contiene alcuna nuova informazione e non riporta neppure la famosa frase incriminata, ci è sembrato strano che sia nato un putiferio per questo e volevamo chiarire il nostro punto di vista, che è sempre aggiornato su Risen 2 e i Piranha Bytes.
Lo staff di Risen Italia