Pc-Gaming.it intervista Björn Pankratz su Risen 3
Una piccola community italiana nata da poco, Pc-Gaming.it, ha avuto occasione di intervistare con brevi e sintetiche domande il responsabile di Piranha Bytes, Björn Pankratz, a proposito del loro nuovo videogioco, Risen 3: Titan Lords.
Pc-Gaming.it: Risen 3 sarà un sequel diretto della saga o avrà una storia a se stante? E se si trattasse di un sequel, concluderà definitivamente la saga di Risen o no?
Björn Pankratz: La caratteristica di Risen 3 è che avrà un nuovo eroe sconosciuto a tutti, il quale dovrà partire per una avventura per reclamare la sua anima all’interno dell’universo di Risen. La gente riconoscerà sicuramente alcuni degli elementi che hanno imparato ad amare dai titoli precedenti.
Pc-Gaming.it: Il gioco presenterà tutti quegli aspetti che hanno caratterizzato la serie?
Björn Pankratz: Assolutamente. Risen 3 è stato realizzato sfruttando i nostri concept radicati, che si estendono fino ai titoli che abbiamo creato prima di Risen. Stiamo osservando ciò su cui abbiamo lavorato finora al fine di offrire ancora una volta un gioco migliore. Disporrà di tutti quegli elementi che sono il marchio di fabbrica per cui la Piranha Bytes è diventata famosa: mondi disegnati a mano, un sacco di libertà nell’esplorazione, personaggi caratterizzati, e un fascino unico.
Pc-Gaming.it: L’ambientazione sarà simile a quanto visto su Risen 2: Dark Waters? Isole tropicali, giungle e rovine di templi? O sarà diversa?
Björn Pankratz: Dato che ci saranno una moltitudine di luoghi splendidi da esplorare, implementeremo una vasta gamma di scenari differenti, approfittando del fatto che c’è un male oscuro che sta cercando di riprendersi questo mondo. Questo è il gioco più grande che abbiamo mai creato, e siamo entusiasti far vagare i giocatori in luoghi come le montagne percorse dalla lava, rilassanti foreste sempreverdi, e fortezze magiche mentre forgiano il loro sentiero attraverso questo mondo.
Pc-Gaming.it: Il PC sarà la piattaforma di riferimento? Se si, perché?
Björn Pankratz: Il PC è sempre stato un buon mezzo per noi. È quello nel quale abbiamo costruito la nostra eredità, e pensiamo che sia la piattaforma più aperta e flessibile, che è esattamente il tipo di esperienza che stiamo creando con Risen 3. Tuttavia, l’importanza delle console non può essere negata, che è il motivo per cui stiamo lottando per uno sviluppo parallelo su console nel quale abbiamo fatto significativi progressi in casa.