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Il meraviglioso mondo della musica di Gothic: gli arrangiamenti di Kai Rosenkranz realizzati dai fan


Patrycja Warczak, che ricordiamo lavora per Gothic Up, dopo l’articolo sulla mappatura delle terre del mondo di Gothic, che trovate qui sotto in homepage, ha approfondito un’altra pietra miliare del mondo di Gothic. Beh! Dal titolo di questo nuovo articolo… avete capito di cosa si tratta!

Innegabilmente, la musica è un elemento inseparabile che completa qualsiasi opera artistica audiovisiva. Giochi di culto come Heroes III, Stronghold e la trilogia di The Witcher sono diventati famosi, fra le altre cose, per le loro colonne sonore fenomenali. Lo stesso vale per i tre capitoli di Gothic. Una delle migliori caratteristiche della serie è la sua colonna sonora unica e completamente originale, realizzata da Kai Rosenkranz. Per anni, numerosi musicisti hanno realizzato le loro interpretazioni delle musiche di Gothic, evocando così una nostalgia infantile nei cuori di molti fan della serie in tutto il mondo.

HEROES ORCHESTRA

L’associazione del nome della band con una serie di culto fra i giochi di strategia è appropriata, dato che si presentano come un gruppo di musicisti che sono anche fan di Heroes of Might and Magic. L’orchestra è abbastanza famosa per le sue cover strumentali dal vivo delle colonne sonore di Heroes of Might and Magic e di altri giochi di culto, Gothic compreso. Inoltre, organizzano regolarmente dei concerti nelle maggiori città polacca, pubblicizzando gli eventi sul loro profilo di Facebook (https://www.facebook.com/heroesorchestra) e nel loro canale Discord (https://discord.com/invite/tnsNzuqV)

SUKUBA ENSEMBLE

In breve, si tratta di un gruppo di persone fantastiche amanti dei giochi fantasy e della musica. La canzone, nello stile di questa band ceca, è un ringraziamento ai Piranha Bytes e a Kai Rosenkranz per i Gothic e per i meravigliosi ricordi legati ad essi.

LE CRONACHE DI MYRTANA

La mod è stata arricchita da una colonna sonora eccezionale, che include delle canzoni completamente nuove, evidentemente ispirate alle opere di Kai Rosenkranz. I vari pezzi sono stati composti da Kamil Jędrzejewski e registrati utilizzando da una vera orchestra indipendente di Varsavia, gli anDante’s Inferno.

Grazie all’orchestra e ai creatori della mod, abbiamo anche modo di saperne di più sulla realizzazione della colonna sonora.


Vale la pena segnalare che lo stesso Kai Rosenkranz ha gradito molto questa colonna sonora. Quando un utente gli ha chiesto della mod kai-q-and-a sul della community ufficiale Discord di Gothic , ha risposto:

“Ci ho giocato e l’ho adorata… sono lieto di dirvi che abbiamo con noi un membro importante del team de Le Cronache di Myrtana”

Kai è una persona davvero fantastica e adorabile, che ha a cuore i fan di Gothic, come dimostrato più volte. Nel 2014 ha pubblicato una propria recensione delle cover dei fan. Ha anche detto che quello che fa è un sogno divenuto realtà per lui, nonché un onore. Oggigiorno lo si vede spesso scrivere dei commenti gentili sotto ai video su YouTube di creator che pubblicano le proprie reinterpretazioni della sua musica.

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Come i fan hanno cercato di mappare l’intera isola di Khorinis

Nonostante la chiusura definitiva dei Piranha Bytes, i loro videogiochi, in particolare la saga di Gothic, continueranno a vivere nei cuori delle community internazionali. La passione per questi giochi non si spegnerà mai e sono sicuro che ci sarà sempre qualcosa di nuovo da scoprire e da fare nel mondo di Gothic!
Questo è un altro articolo della nostra collaboratrice Patrycja Warczak, che lavora per Gothic Up. Approfondisce la mappatura delle terre del mondo di Gothic.
Diamogli un’occhiata con curiosità e interesse!

L’umanità ha sempre dimostrato curiosità verso l’ignoto, ed è questa curiosità che la spinge a esplorare il mondo. Con le scoperte è venuta la necessità di prendere carta e penna per descriverle, così da sapere cosa e come era stato già scoperto e potersi muovere in maniera più veloce. In estrema sintesi, è così che è nata la cartografia. Qualcosa di simile vale anche per i fan di Gothic, che si sono innamorati del secondo capitolo della serie esplorando i territori dell’isola di Khorinis. Questa passione ha portato i fan a cercare di immaginare cosa ci potesse essere dietro le alte montagne che delimitano la mappa. Sfortunatamente, gli sviluppatori non hanno mai dato risposte precise, perciò sono stati i fan stessi che, sulla base di informazioni incomplete e della propria fervida immaginazione, hanno dato vita a delle congetture. Di seguito riassumiamo i risultati del loro lavoro.

LA LORE DI GOTHIC

In Gothic 1 ci trovavamo a esplorare una sezione alquanto ristretta della Valle delle Miniere, i cui limiti erano segnati da una barriera magica. Inoltre, non era chiaro se Khorinis fosse un’isola o parte del continente. Nel secondo capitolo, gli autori hanno dato maggiori informazioni sullo spazio geografico del mondo di gioco, giacché veniamo a conoscenza dell’esistenza di tre tree che sono alla base delle considerazioni riguardanti la forma e le dimensioni dell’intera isola. Alcuni PNG inoltre ci forniscono delle informazioni di base sulle Terre Meridionali, che non abbiamo però modo di visitare.

Il canale polacco “Storie di Khorinis” ha prodotto delle considerazioni interessanti sul possibile aspetto dell’intera isola di Khorinis in base alle informazioni frammentarie fornite dal gioco stesso.

In aggiunta, i bordi della mappa segnati dalle montagne, che isolano pure Jarkendar dal resto del territorio, suggeriscono che l’isola sia prevalentemente montuosa, con aree pianeggianti in cui si sono insediati gli esseri umani.

Uno degli utenti di Gothicpedia, il cui nickname è TenKtórySzukałSamegoSiebie, ha provato ad allineare le tre mappe soprastanti cercando di dargli un senso, poi ha segnato l’area di base dell’isola e ha descritto il tutto. Nella voce “Gothic II – Pełna mapa wyspy Khorinis według mnie” (“Gothic II – l’intera mappa di Khorinis secondo la mia vision”) possiamo ottenere maggiori informazioni sui suoi studi. Inoltre, ha aggiunto una mappa della Valle della Morte basandosi sulla Valle degli Antenati. Questo perché secondo lui questo territorio aggiuntivo era stato pianificato per la seconda espansione di Gothic 2, ma come sappiamo, il progetto è stato abbandonato. La mappa stessa è stata realizzata da dei modder per mod quali: Global Mod, Destiny, Destiny – Epilogue e Roots of Evil.

Il creatore di contenuti polacco Marucha535 ha realizzato delle mappe aeree dettagliate delle tre aree giocabili utilizzando il programma Reality Capture 1.4, così da determinare le dimensioni del mondo di gioco di Gothic 2: La Notte del Corvo. Dopo aver caricato le mappe, le ha delineate e ne ha calcolato le aree utilizzando QGiS. Quindi, per immaginare le possibili dimensioni dell’intera isola, ha usato come base una foto (tratta da Gothicpedia) con la posizione approssimativa delle tre zone. Durante questo processo, ha apportato alcune modifiche per rendere il tutto più omogeneo. Ecco il risultato.

Ci sono anche delle mappe interattive che mostrano dove trovare particolari risorse ai giocatori. Se siete fanatici del powergaming per natura e volete esser certi di aver ripulito la mappa, vi raccomandiamo la mappa interattiva “Gothic II NotR – Map Realm” realizzata da Lorthiz.

Ci è ben chiaro perché gli sviluppatori non abbiano mai realizzato una mappa completa dell’isola di Khorinis. Jarkendar era ufficialmente una terra dimenticata, quindi posizionarla su una mappa posseduta dagli abitanti della città portuale di Khorinis avrebbe compromesso la trama. Pertanto, non possiamo fare altro che affidarci alla creatività dei fan. Diamo un’occhiata ad alcuni esempi.

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Non solo Polonia, Germania, Repubblica Ceca o Russia – I FAN DI GOTHIC IN GIRO PER L’EUROPA

Circa un mese fa, sono stato contattato da una ragazza che lavora per GothicUp, un nostro web partner polacco da anni. Mi ha scritto che desidera creare un articolo dedicato ai fan della saga di Gothic e dei Piranha Bytes sparsi nel vecchio continente che, per così dire, sono più di nicchia o, meglio, un numero minore delle community citate nel titolo dell’articolo, ma non per questo meno appassionate e ricche di contenuti. Mi ha dato indicazioni sulle informazioni che desidera e ho raccontato brevemente la storia con la mia penna: la mia storia, la storia dei miei collaboratori e della community italiana, di Gothic Italia… che è arrivata fino ad oggi dopo circa 20 anni! Ha fatto lo stesso con altre community (oltre noi). Vi fornisco di seguito il suo articolo tradotto!

Si sa da tempo che i fan di Gothic non sono solo polacchi, tedeschi, cechi e russi. Lo si capisce chiaramente dalle traduzioni disponibili per le mod per Gothic 1 e 2 presenti su Steam Workshop, nonché dalle varie lingue in cui sono tradotte le voci di Gothicpedia. Vista la recente comparsa di canali dedicati ai fan di lingua rumena, italiana e ucraina nel server ufficiale della Gothic Community, il nostro team editoriale ha deciso di approfondire la conoscenza delle nazioni con una schiera di fan di Gothic forse più ridotta, ma che ha comunque lasciato un segno nel mondo. Vi invitiamo a unirvi a noi in quanto viaggio straordinario.

SPAGNA

Iniziamo il nostro tour nel Paese in cui è in corso lo sviluppo di Gothic 1 Remake. Alkimia Interactive, lo studio che ha ricevuto l’incarico da THQ Nordic di riportare in vita le avventure dell’Eroe senza Nome e dei suoi compagni, ha sede a Barcellona. Sfortunatamente, Gothic in Spagna non è così popolare come da quest’altra parte del continente europeo, quindi i fan attivi sono ben pochi. Fra di loro troviamo alcuni creator digitali, vediamo quelli più interessanti.

Sasuke HOA è un canale YouTube che si dedica principalmente a registrare video di gameplay di GDR, Gothic incluso. Inoltre, diffonde anche le news legate al remake in arrivo. È stato il primo spagnolo a pubblicare video di questo classico dei GDR ed è una fonte di ispirazione per altri creator che parlano la lingua di Pablo Picasso.

Diablero è un canale YouTube relativamente nuovo, ma pubblica alcune fra le migliori analisi del mondo di Gothic in spagnolo presenti nel web. Crea anche contenuti legati ad altri GDR provenienti dall’Europa Orientale. Il canale è in crescita costante e attira sempre più view.

Spectro è il canale spagnolo più grande, e fra i vari contenuti che porta, c’è spazio anche per la trilogia di Gothic. Ha pubblicato molti gameplay e tutorial dedicati a questo gioco senza tempo. Ha aumentato la varietà dei propri contenuti iniziando a streammare video di Gothic su YouTube e registrando clip audio del gioco.

Il creator dietro al canale Skinny Gaming si sta impegnando, a partire dal Febbraio del 2023, a portare un nuovo video dedicato alla serie di Gothic ogni lunedì. I suoi contenuti su YouTube attirano fan dalla Spagna, ma anche da altri Paesi.

C’è anche il forum in spagnolo del Gothic Clan, definito come la più grande community ispanica dedicata agli amanti delle saghe di Gothic e Risen. I giocatori di lingua spagnola sono anche stati fra i primi a vedere una localizzazione a loro dedicata della mod Le Cronache di Myrtana, uscita nell’Ottobre del 2022.

ITALIA

La community italiana di Gothic è nata nel 2002. A quel tempo, un sito e un forum italiano raggruppavano una singola community dedicata a tutti gli RPG: The Elder Scroll, Neverwinter Nights, Icewind Dale, Might and Magic, Torment e molti altri… E ovviamente Gothic. Dopo l’uscita di Gothic 2, questa unica community si è divisa in molte altre community, ognuna dedicata a un RPG specifico. Da qui è nato il primo sito e il primo forum dedicato alla saga di Gothic, ovvero Gothic Italia, che è stato il punto di riferimento più importante in Italia per chi si affacciava per la prima volta nel mondo fantasy della saga di Gothic.

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Speciale Estate 2023: Piranha Bytes Italia D&R con il Community Story Team!

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2023-Summer-Special-QA-with-the-Community-Story-Team-by-Piranha-Bytes-Italia.zip Sommer-Spezial-2023-Fragen-und-Antworten-von-Piranha-Bytes-Italia-mit-dem-Community-Story-Team.zip Wakacyjny-Specjal-2023-Community-Story-Team-odpowiada-na-pytania-Piranha-Bytes-Italia.zip

Dato alla luce il tredicesimo Calendario dell’Avvento del Community Story Project (“CSP”), ci è sembrato doveroso approfondire lo stato dei lavori di una delle opere più ambiziose che questi tenaci appassionati stanno portando a termine per dare nuovo lustro al terzo capitolo della saga di Gothic. Trascorso ormai tempo dall’ultima intervista rilasciata, Piranha Bytes Italia ha voluto organizzare una nuova serie di domande che potessero soddisfare le curiosità che più attanagliano il giocatore in trepidante attesa del rilascio.
Ambiti poco approfonditi, curiosità, interpretazioni e desideri sono stati la base delle tematiche che hanno caratterizzato i quesiti posti ai diretti interessati di ogni settore del gruppo di sviluppo.

Fondamentale, per la riuscita di una analisi quanto più completa, è stato il coinvolgimento della comunità italiana di appassionati che ci segue su Piranha Bytes Italia ed i suoi canali di comunicazione. Grazie all’ottimo riscontro ed una buona dose di elaborazione è stato possibile raccogliere i suggerimenti e condensarli in una serie di argomentazioni a cui abbiamo aggiunto tematiche dettate dalla nostra ormai pluriennale esperienza, veicolata dalla voluminosa dose di informazioni archiviate negli anni.
Palese è stato l’interesse nell’ispirazione primaria che ha dato vita al progetto, al metodo di lavoro ed alla gerarchia istaurata per la definizione di un progetto così articolato; le criticità affrontate e gli aspetti premianti di un lavoro simile; i dettagli di gestione delle meccaniche di programmazione e limiti di sviluppo che hanno dato la possibilità di alterare così profondamente il contesto migliorando l’immersività del giocatore; dettagli sulle dinamiche di espansione e modifica della narrativa originale; non sono mancati quesiti che mascherano nostalgiche richieste di emozioni passate collegate alla saga leggendaria.

È emersa una orizzontalità della produzione che ha sostanzialmente garantito lo sviluppo costante del prodotto, non subendo i ritardi dovuti alla situazione sanitaria emergenziale da cui stiamo lentamente uscendo, che avrebbero invece colpito produzioni fortemente gerarchizzate, anche se più strutturate. Orgogliosi dell’enorme progetto, desiderano un prodotto unico e fortemente coerente: rare sono le occasioni di influenze esterne, per quanto sembrino tutt’ora aperti alle buone idee ed alla sperimentazione. Criptici su alcuni aspetti, sembrano voler tenere ancora nascosti alcuni dettagli del quadro complessivo, forse per evitare rischi di futura incoerenza su aspetti in completamento o per arginare incertezze legate a speculazioni ed errate interpretazioni. Sembra saranno numerose le novità che ci sorprenderanno durante le nostre partite, sia per pura suggestione del contesto, curato nei dettagli più minuti, che per i nuovi contenuti che promettono di lasciarci sbalorditi in più occasioni.

Quel che è certo è che ci sia ancora del lavoro da fare ma dalle premesse sicuramente non rimarremo delusi.

Buona lettura da Piranha Bytes Italia.

Piranha Bytes Italia: La community di Gothic si continua a dimostrare una delle più attive, soprattutto nell’ambito delle mod. Ultimamente il nostro team ha lavorato a stretto contatto con il team di sviluppo della mod per Gothic 2 “Le Cronache di Myrtana”, realizzando la localizzazione italiana. Qual è il vostro punto di vista in merito? C’è qualche progetto che vi ha ispirato particolarmente?

Community Story Team: Chiaramente ci fa molto piacere che i vari Gothic, anche dopo tanti anni in cui la saga è stata praticamente dormiente, possano ancora vantare una comunità viva e degli appassionati di modding attivi. Molti di noi danno spesso un’occhiata alle altre mod in sviluppo, visto che ovviamente anche noi siamo degli appassionati di Gothic. Tuttavia, in genere questi altri progetti non influenzano il nostro lavoro. Ci sono alcuni rari elementi che, in accordo e con il permesso degli sviluppatori, integriamo nel CSP, perché magari si sposano bene col resto del progetto, ma si tratta di poche eccezioni. Ci vogliamo concentrare sulla realizzazione di un mondo di gioco plausibile e senza soluzione di continuità, con una storia unica. Non è un risultato che si ottiene combinando semplicemente diverse mod di vario genere.

Piranha Bytes Italia: Riguardo l’organizzazione del team di sviluppo, immaginiamo che i singoli membri lavorino in maniera perlopiù indipendente, ma come affrontate la gestione totale del progetto? Esiste un’organizzazione gerarchica, oppure procedete in maniera più democratica? Svolgete delle riunioni periodiche per aggiornarvi internamente? Come sono cambiate le cose attraverso gli anni, a livello di comunicazione interna?

Community Story Team: La struttura del team è abbastanza orizzontale. Ciò significa che ognuno lavora con i propri tempi e ai compiti che sono di suo interesse. Se sorgono discussioni interne durante lo sviluppo, ognuno può dire la sua e la decisione viene solitamente presa cercando di coinvolgere più persone possibili.

Piranha Bytes Italia: Sempre sul fronte organizzativo: avete sicuramente una lista di obiettivi da raggiungere per considerare il CSP “completo” ai vostri occhi. Come fate a valutare la progressione nei confronti di questi obiettivi e, quando sarete pronti al rilascio finale, chi premerà il pulsante per la pubblicazione?

Community Story Team: Esiste un foglio di calcolo Excel, che indica in dettaglio lo stato ed il progresso complessivo di tutte le parti del progetto. Quando questo foglio di calcolo indicherà che tutti i punti sono giunti al 100%, significa che il progetto sarà completo.

Piranha Bytes Italia: Immaginiamo che dopo tutto questo tempo molti dei membri del CSP si siano allontanati per motivi personali o meno, come è stato organizzato il reintegro? Il nuovo personale è stato scelto per competenza sul campo o anche per sola pura passione per la saga?

Community Story Team: Con un tempo di sviluppo così lungo è inevitabile che ci siano state modifiche nel team di sviluppo. Molti degli sceneggiatori, sviluppatori e tester tuttavia fanno parte del team da diversi anni, in parte addirittura dagli inizi del progetto. Le attività che si svolgono ovviamente si adattano alla situazione di ognuno. Ci sono periodi in cui si lavora di più e periodi in cui si è meno attivi. È chiaro, ogni tanto qualcuno abbandona la nave, ma in compenso c’è sempre qualche nuova leva che si aggiunge al team. Questo accade in genere in due modi: il primo è quello in cui i volontari si candidano autonomamente, scrivendoci perché hanno voglia di cimentarsi nel progetto. Il secondo modo prevede che vengano distribuiti dei piccoli progetti di test sul nostro sito, per trovare volontari. In entrambi i casi, chi si unisce al progetto deve dimostrare di avere già un buon livello di esperienza. Visto il carico di lavoro molto importante, non possiamo includere nel team dei novellini in fatto di modding.

Piranha Bytes Italia: Il Covid ha sicuramente mutato le nostre abitudini personali e lavorative. Come ha impattato l’evento sul CSP? Qual è stato il più grande cambiamento che avete adottato per far fronte alla pandemia? Il tempo dedicato al progetto è diminuito o paradossalmente aumentato, visto il confinamento imposto e gli eventuali congedi temporanei dal lavoro?

Community Story Team: In realtà, il modo di lavorare al progetto non si è modificato sostanzialmente. Già dall’inizio, il CSP è sempre stato un progetto online, che viene sviluppato nel tempo libero. Questi due aspetti non sono cambiati durante la pandemia. Questo non significa che non ci siano stati cambiamenti anche profondi nelle vite dei membri del team, anzi. In ogni caso, il tempo dedicato al CSP e le attività svolte da ognuno si sono adattate in base alle nuove condizioni.

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