Con la casella 10, il CST ci ha fatto anche una piccola sorpresa!
A prima vista, gli abiti dai colori vivaci, come quelli che vedete nell’immagine a lato, potrebbero sembrare fuori posto nel “tetro” mondo di Gothic. Ma calzano, invece, a pennello per giullari e viaggiatori.
Un giullare
Tra l’altro, li indosserà il bardo di Silden, che esisteva già nel gioco originale, ma non aveva nulla da dire al protagonista. Nel CSP sarà in grado di esibirsi con alcune canzoni. Abbiamo deciso di presentarvene una:
Canzone goliardica sulla chiesa del regno
Un tempo ero povero e di nessun utilità,
vivevo nelle fogne sotto la città.
Per sopravvivere ero costretto a rubar,
chiesi aiuto, ma nessuno me lo volle prestar.
Pregai Innos, dio del sole e del calore,
lo pregai per una futura vita migliore.
L’ardore avevo di entrar nel monastero,
esser mago del fuoco era il mio desiderio.
Infine grasso e ardito son riuscito a diventar,
adesso il tuo oro posso legalmente rubar!
Traduzione italiana di Colmar, col supporto di Zorinik per la canzone.
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