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CSP – Intervista a Jünger des Xardas

Dopo l’ultimo aggiornamento sullo stati dei lavori di Pasqua, il CST ci propone una nuova corposa intervista allo ‘scrittore’ Jünger des Xardas pubblicata l’8 giugno, eccovi la traduzione italiana.


CST: Ciao Jünger des Xardas, per piacere presentati brevemente ai lettori. Da dove vieni, cosa fai nella vita e di quale sotto-gruppo del CST sei membro?

Jünger des Xardas: Sono Jünger des Xardas (discepolo di Xardas) – o semplicemente Jünger / Jüdex per abbreviare. Sto studiando Filosofia e Filologia Germanica a Berlino e sembra che sia l’unico studente proveniente da questa zona isolata, invece di un Swabian immigrato (N.D.T.: in tedesco Swabia è il nome della regione storico-linguistica corrispondente all’italiano Svevia). Nel CST sono membro e capo del reparto che si occupa della trama: anche se il nostro focus è sulla storia, noi supervisioniamo ogni decisione che riguarda i contenuti, in pratica tutto ciò che non è collegato ad un’implementazione tecnica, come per esempio il bilanciamento.

CST: Come ti sei unito al CST e da quando sei diventato membro di un sotto-gruppo?

Jünger des Xardas: Era il…. fammi pensare…. gennaio 2009. Quindi per la maggior parte del team sono una sorta di creatura preistorica, ma io non la vedo così perché ho fatto parte della ‘seconda generazione’ del CST. Il CSP venne progettato nel Novembre 2008 da quattro persone, che fondarono un team base. In quella fase non venne creato o implementato alcun nuovo contenuto. Si occuparono solo di verificare le possibilità tecniche e di stendere una prima bozza della trama. Mi ricordo che davo un’occhiata, un po’ annoiato, alle discussioni su Gothic nel forum World of Gothic quasi quotidianamente. Un giorno, annoiato a morte, stavo guardando una discussione dedicata a una texture patch in corso d’opera, sebbene non mi interessasse così tanto (non era lo nostra texture patch, ma il progetto di un utente completamente indipendente dal CSP). In quella discussione un altro utente scrisse che non solo era possibile migliorare le texture, ma anche che si stava formando un team con l’obiettivo di migliorare la storia, postando un link alla prima vera discussione del CSP nel forum, che non avevo mai letto in precedenza. Fui immediatamente catturato dal progetto e feci richiesta al team. Durante quel periodo devo aver fatto qualcosa di buono visto che, quando i fondatori del progetto nel maggio 2009 decisero quali membri del team base sarebbero stati accettati nell’attuale team grazie al loro validi contributi, non solo mi invitarono ad unirmi, ma mi offrirono anche l’incarico di capo scrittore. Oggi molti membri del team base sono già andati via e la maggior parte dei membri attivi si è unita al team successivamente. Insieme a HerrFenrisWolf, che si era unito al team base il mio stesso giorno, siamo i membri ‘anziani’ tra gli scrittori, ma siamo anche gli unici ad esserlo siccome quanti si sono poi uniti hanno lasciato il team nel corso degli anni per vari motivi.

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CSP – Speciale Pasqua 2018

In occasione di Pasqua, a differenza del passato, il CST ha voluto farci solo una piccola sorpresa, proponendoci qualcosa creato dal dipartimento 3D, che nel frattempo si è ampliato. Riuscite a indovinare di cosa si tratta?

Oltre a questo piccolo screenshot, i membri del CST ci aggiornano sui loro progressi segnalandoci alcune cifre.

I numeri mostrano quanto è stato creato per il CSP in un anno, rispetto a Marzo 2017.


Marzo 2017 Marzo 2018
2400 discussioni nel forum privato 2800 discussioni nel forum privato
35.000 messaggi (forum privato) 42.000 messaggi (forum privato)
1,5 GB di dati 1,7 GB di dati
7200 nuovi oggetti 8712 nuovi oggetti
607 nuovi personaggi
324 nuovi mostri
690 mostri e personaggi 931 mostri e personaggi
26181 nuove linee di dialogo 28801 nuove linee di dialogo
1227 oggetti rimossi 1150 oggetti rimossi
47 personaggi rimossi 90 personaggi rimossi
90 mostri rimossi 113 mostri rimossi

Traduzione italiana di Marco ‘Colmar’ Colombo.


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Calendario CSP: 24 dicembre 2017

È la Vigilia, quindi oggi apriamo l’ultima casella. È arrivato il momento per il CST di presentarci il pezzo forte di quest’anno, un nuovo nemico!
Per i fan di Gothic, in realtà, il Fuoco Fatuo è una vecchia conoscenza, in quanto già presente in Gothic 2, ma a buon ragione non poteva mancare nel continente.

Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a questo calendario dell’avvento, ai nostri collaboratori e ai nostri fan.
Il CST vi augura Buon Natale.


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Calendario CSP: 23 dicembre 2017

Come già sappiamo da una precedente casella, nel CSP alcuni arazzi preziosi decoreranno le mura del monastero dei Maghi del Fuoco nel Nordmar. La penultima casella ci mostra un altro eccellente prodotto della maestria degli artisti del CST.


Stoffe nobili (parte 2)

Questo secondo arazzo decorativo è un altro esempio del magistrale lavoro di Salmarnir. Stavolta riguarda un’arma magica, facilmente riconoscibile, perché sicuramente utilizzata almeno una volta da tutti i fan della saga Gothic.


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Calendario CSP: 21 dicembre 2017

Tra gli ambiziosi obiettivi del CSP vi è quello di rendere il mondo di Gothic decisamente più immersivo rispetto all’originale. Fare in modo che le modifiche siano distribuite a coprire tutti i luoghi visitabili è una delle maggiori sfide. La casella del 21 dicembre ci mostra un altro dei vari modi in cui il CST sta affrontando questa sfida.


Invasione di nomadi

Lo scorso anno vi abbiamo già presentato un accampamento di nomadi al quale avevamo applicato diverse modifiche. Non ci siamo limitati a questo: con l’oasi di Halil vedete un altro luogo modificato dal CSP. Che l’oasi mantenga il suo carisma originale è assicurato.


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Calendario CSP: 20 dicembre 2017

Siamo al 20 dicembre, mancano pochi giorni a Natale e il CST dimostra nuovamente con quanta passione sta lavorando su Gothic 3, cercando di renderlo il più credibile possibile! Ha nuovamente scelto un’area geografica del gioco che era relativamente vuota, per colmare un’altra lacuna del gioco originale.


Mulini per l’Impero

Un mulino produce grano per l’intero Impero? In Gothic 3 era esattamente così, con quello di Montera. Sicuramente dovevamo fare qualcosa nel CSP. Per la prima volta, ecco a voi il mulino di Trelis:


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Calendario CSP: 19 dicembre 2017

La diciannovesima casella è dedicata ad alcune persone, già presenti nei calendari precedenti del CSP, sia in alcuni racconti brevi sia in alcuni screenshot, ossia i pirati!


Un pirata delle isole del sud

I pirati non sono tutti uguali. A seconda del luogo di provenienza, ogni pirata ha un aspetto diverso. Come esempio, ecco un tizio particolarmente poco raccomandabile dalle Isole del Sud:

Piccolo dettaglio secondario: gli orecchini sono, tecnicamente, una barba!
Piccolo dettaglio secondario: gli orecchini sono, tecnicamente, una barba!

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Calendario CSP: 17 dicembre 2017

Nella casella 17 il CST ci propone un racconto breve, ambientato in una nuova location creata appositamente a Trelis. Non ci resta che augurarvi buona lettura!

Allo “Scarafaggio Danzante”

Mathilde cercò di ricordare quanti fratelli avesse lo sposo. La sposa aveva già finito di danzare con tre di loro e ora era alle prese con il quarto, un ragazzetto ben più piccolo di lei. Tuttavia, la giovane non sembrava contrariata: sul suo volto tondo si allargava un bel sorriso, le sue gote erano arrossate dalla danza e dal vino di Federico, i suoi capelli marroni volavano in aria. La ghirlanda che portava in testa, fatta di crisantemi, viole e acetoselle del re, aveva già perso ben più di un petalo ed era un po’ sbilenca. Non sembrava però curarsene molto mentre danzava con il nuovo genero al ritmo del liuto, dei flauti e degli zoccoli di legno che picchiavano forte sul pavimento.

Passando velocemente dietro al bancone, Mathilde annusò l’aria e lanciò un’occhiata al forno. Poi aprì il portello proteggendosi la mano con il grembiule, confermando quel che già sapeva: il pane non era ancora pronto. “Aggiungi della legna, Miklav!” Poi si mosse verso il calderone, senza controllare se suo figlio le stesse dando retta. Dopo aver immerso il mestolo e aver soffiato per bene, assaggiò un po’ di minestra. Quasi… “Miklav, un’altra carota!” Mentre afferrava il coltello e tornava al bancone, l’ortaggio era già sul tagliere. Dopo averla tagliata a pezzetti con dei rapidi colpi, afferrò il tagliere e con un rapido gesto ne gettò nel calderone il contenuto, che andò così a unirsi alle ostriche che galleggiavano sulla superficie piena di grasso. Presto avrebbe dovuta assaggiarla di nuovo.

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