Piranha Legacy Italia


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La scoperta dell’acqua calda da parte di… si dice il peccato, non il peccatore!

Risen Italia

A volte le voci che circolano danno luogo a fraintendimenti o interpretazioni fuorvianti, perché non si conosce bene il fatto in questione. Succede pure sul web, quando si inizia a riportare in un articolo frasi altrui, che a loro volta fanno riferimento ad altre affermazioni…

Oggi è successo con una delle tante interviste fatte ai Piranha Bytes, in particolare a Björn Pankratz, e su varie testate online sono stati pubblicati articoli sulla sua presunta affermazione che “Risen 2 limitato” è causa delle console.
Il sito DSOGaming parla, infatti, di delusione per il fatto che le performance e le decisioni sul design di Risen 2 siano state “limitate” dalla versione per console, ed alcune testate italiane hanno riportato le affermazioni di questo sito, senza però controllare la fonte (un’intervista a Bjorn Pankratz) a cui fa riferimento.

Essendo aggiornati sullo sviluppo di Risen 2, siamo andati a vedere l’intervista in questione di RPGamer, in cui Bjorn dice esattamente le stesse cose che ormai sanno tutti quelli che seguono con attenzione lo sviluppo di Risen 2:

Stiamo sviluppando il gioco per PC ma anche le versioni console sono molto importanti per noi. Abbiamo tenuto in considerazione le versioni console sin dall’inizio quando dovevamo prendere le decisioni per le performance ed il design, abbiamo lavorato di pari passo con lo sviluppo console e supervisionato l’intero processo per assicurarci il massimo della qualità.

Noi dello Staff di Risen Italia, come pure chi ci segue sempre qui sul sito o nel forum, sappiamo benissimo che finora sia i Piranha Bytes sia i portavoce di Deep Silver hanno sempre dichiarato di essere consapevoli degli errori commessi con il primo Risen (come l’adattamento del gioco alle console, quando ormai era già completo). In varie interviste hanno sempre ribadito come la versione per console di Risen 2 fosse stata affidata ad un team esterno e fosse in lavorazione sin dall’inizio del progetto Risen 2, in modo da avere continui feedback e possibilità di correggere gli eventuali problemi.
Insomma, quell’intervista a Bjorn non contiene alcuna nuova informazione e non riporta neppure la famosa frase incriminata, ci è sembrato strano che sia nato un putiferio per questo e volevamo chiarire il nostro punto di vista, che è sempre aggiornato su Risen 2 e i Piranha Bytes.

Lo staff di Risen Italia

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Tacarigua

Sul sito ufficiale di Risen 2: Dark Waters è comparsa una nuova voce, dedicata ad una delle varie isole che il nostro eroe visiterà nel gioco.

Tacarigua è un’isola nei Mari del sud ricoperta da una fitta giungla. Qui l’Inquisizione ha introdotto piantagioni di canna da zucchero che vengono coltivate dagli schiavi. C’è una forte richiesta di zucchero ad Antigua, in particolare per il rum, il famoso liquore noto in tutti i Mari del sud che viene estratto dalla canna da zucchero raccolta.


Puerto Sacarico è il centro principale dell’isola. Qui sono distaccati diversi soldati dell’Inquisizione a guardia degli schiavi. La situazione generale sull’isola è tesa, a causa degli abitanti che continuano a sparire senza lasciare traccia. Queste sparizioni inspiegabili hanno seminato un certo nervosismo tra i ranghi dell’Inquisizione, oltre a ripercuotersi negativamente sulla produzione. Come se non bastasse, pare che i pirati abbiano costruito dei covi sull’isola.

In effetti sembra proprio che da qualche parte sull’isola ci sia il covo di un filibustiere. Tuttavia, l’isola ha altri luoghi più sconosciuti e pericolosi, che fanno tremare i polsi anche agli avventurieri più intrepidi.


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Pirateria liberalizzata!

Logo Videogame.it

Anche Videogame.it ha potuto provare Risen 2: Dark Waters presso lo studio dei Piranha Bytes e ha riportato le sue impressioni in una nuova anteprima.

Lo abbiamo seguito, visto e provato in più occasioni nel corso delle varie fiere dell’anno passato e anche attraverso un apposito evento organizzato a Milano (vi invitiamo a consultare l’elenco delle precedenti anteprime per farvi un’idea più approfondita). Ma non ci bastava, e qualche settimana fa ci siamo precipitati nella sede monachese di Deep Silver per effettuare un ulteriore test con Risen 2: Dark Waters. L’intrigante GdR ad ambientazione piratesca sviluppato da Piranha Bytes è ormai prossimo al completamento, con un lancio previsto per la fine di aprile, e gli sviluppatori ce ne hanno voluto far assaggiare una discreta fetta pad alla mano.

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SpazioGames ha provato Risen 2

SpazioGames.it ha pubblicato una nuova anteprima di Risen 2: Dark Waters, dopo averlo provato direttamente presso i Piranha Bytes.

Il fatto che un successo cinematografico come Pirati dei Caraibi non abbia mai avuto degno riscontro in termini videoludici è senza dubbio strano. Per quanto un titolo in lavorazione presso Disney sia stato effettivamente cancellato, è comunque bizzarro che l’industria del videoludo non abbia recepito il recente ritorno in auge delle atmosfere piratesche. Un’eredità che i ragazzi di Piranha Bytes sembrano invece interessati a integrare in Risen 2, sequel dell’erede spirituale della saga di Gothic, rilasciato più di due anni fa e da noi positivamente recensito.
Se già l’ambientazione “mediterranea” del predecessore aveva suggerito un netto allontanamento dalle atmosfere fantasy classiche del genere GDR, questo seguito dà un taglio ancor più netto, infilandoci negli stivali e nei pantaloni alla zuava di un aspirante pirata disilluso, costretto a ricominciare da zero, non senza scazzottate, litri di rhum e duelli in punta di sciabola. Una recente visita agli studi Koch Media di Monaco ci è valsa una approfondita prova diretta del titolo, il cui rilascio è fissato per il 27 aprile 2012.

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Risen 2: Dark Waters – Pirati in erba? Mica tanto!

Multiplayer.it ha pubblicato una nuova anteprima di Risen 2: Dark Waters, dopo averlo provato direttamente presso i Piranha Bytes.

Nei mesi scorsi abbiamo avuto modo di conoscere questo sequel attraverso un paio di incontri piuttosto corposi da un punto di vista contenutistico. Prima è stata la volta delle immancabili fiere di settore, l’E3 e la GamesCom grazie alle quali siamo riusciti a scoprire i primi dettagli approfonditi sulla trama e i personaggi, poi è stato grazie a un hands on di ampio respiro scritto da Roberto che abbiamo toccato con mano il sistema che gestisce i companion e la buona libertà offerta al giocatore nell’affrontare le quest avendo allo stesso tempo un’infarinatura del sistema di combattimento alle prese con nemici normali e boss.
Ma Piranha Bytes ha continuato a spingere con forza sul suo nuovo progetto al punto da invitarci direttamente a casa loro, a Monaco, per giocare in totale libertà le prime ore di Risen 2: Dark Waters. La nostra prova si è quindi focalizzata sulla sequenza introduttiva, ambientata in una Caldera ormai in preda al caos per poi spostarsi rapidamente nella rigogliosa Tacarico dopo una manciata di ore di gioco saltate con l’ausilio di un comodo salvataggio. Vediamo nel dettaglio cosa abbiamo sperimentato.

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PCR-online intervista Doberlec


Segnalata da World of Risen, eccovi un’intervista fatta dal sito PCR-online.biz a Daniel Oberlerchner. Dato che Daniel ha lasciato Deep Silver a Novembre, possiamo ipotizzare che l’intervista sia rimasta per un bel pezzo sulla scrivania di qualcuno, forse in attesa dell’approvazione di Deep Silver.

PCR-online: Ti è piaciuto lavorare al seguito di una serie relativamente nuova? Sappiamo tutti quanto sia dura far decollare dei nuovi prodotti.

Doberlec: Lavorare su Risen 2: Dark Waters finora è stato fantastico. Il nostro credo iniziale è stato quello di ottenere fin dal principio quanti più commenti possibile da stampa e fan e migliorare game design e presentazione rispetto al predecessore. Una volta raggiunto questo risultato, siamo stati in grado di migliorare il gioco in aree che forse erano state previste per il primo Risen, ma che alla fine non erano mai state inserite.

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Patty Barba d’Argento

Patty Barba d'Argento

Il sito ufficiale di Risen 2: Dark Waters è stato aggiornato con la presentazione di un nuovo personaggio, Patty Barba d’Argento.

Armata di sciabola, pistola e di una lingua molto affilata, ha combattuto coraggiosamente al fianco dell’eroe senza nome sin dai tempi di Faranga. È l’astuta figlia del pirata probabilmente più famoso e famigerato di tutti i tempi: Gregorius Emanuel Barba d’Argento. Ha trascorso gran parte della sua vita a cercare il padre scomparso.

Per portare avanti la sua ricerca, Patty segue le orme del padre e si guadagna da vivere come donna pirata. È riuscita a ritagliarsi il proprio spazio in un ambiente frequentato principalmente da uomini, guadagnandosi il rispetto dei pirati maschi. Per sopravvivere meglio ha sviluppato un carattere rude e insolente.

Ma Patty ha anche un lato dolce e gentile, che mostra solo agli amici.
Ha un rapporto molto speciale con l’eroe senza nome…



“Perché non mi prendi un vestito speciale da indossare
per altri lavori che vuoi farmi fare?”

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I Piranha Bytes cercano ulteriori rinforzi

Dopo la notizia relativa alla ricerca di due programmatori e di un level designer da parte dei Piranha Bytes, ora è comparsa una nuova notizia su World of Risen.
Il team sta, infatti, cercando due persone per un incarico non permanente, ma a breve termine e nell’area del design/grafica, come potete vedere sul sito Pluto13.de:

  • un Concept Artist (m / f), per la creazione di modelli di personaggi, creature, ed edifici, in stretta collaborazione con l’Art Director e gli altri Concept Artist
  • un Cutscene Artist (m / f), per la creazione all’interno del gioco di cutscene, con particolare attenzione alla resa cinematica (prospettiva, effetti di luce…)

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Nuovo video GameStar con la localizzazione del parlato

Grazie alla segnalazione di un utente di Risen Italia (Niore), siamo venuti a conoscenza di un nuovo video, pubblicato su Youtube, che contiene scene inedite di Risen 2: Dark Waters. Come potete vedere alla fine, questo video è stato realizzato da GameStar.de, in occasione dell’anteprima esclusiva, contenuta nel numero del 2 gennaio della loro rivista.

Di seguito, trovate il video in questione e la trascrizione del parlato. Per il momento, non sono ancora in rete né le nuove informazioni né i nuovi screenshot presenti sulla rivista, ma, come sempre, potrete trovare tutto il materiale sul nostro sito appena sarà disponibile.

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Risen 2: Piranha Bytes risponde alla community

Come già annunciato nel precedente articolo, pubblicato anche su Risen Italia, il sito Gamemag.it, canale di Hardware Upgrade, ha pubblicato le risposte dei Piranha Bytes alle domande formulate dai alcuni membri della community di Hardware Upgrade. Di seguito, riportiamo la notizia completa.

“Björn Pankratz, Project Director di Risen 2: Dark Waters, ha risposto alle domande che gli hanno sottoposto alcuni membri della community di Hardware Upgrade. Tra le altre cose parla di magia voodoo, di intelligenza artificiale, ottimizzazione, interfaccia di gioco, esplorazioni e armi.”

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