Risen


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La recensione di Multiplayer.it (versione Pc)

Tra dubbi e speranze arriva finalmente il nuovo gioco di ruolo di Piranha Bytes: siete pronti per diventare gli eroi di Faranga?

Risen – Chi ha paura del bug cattivo?

Gli appassionati di giochi di ruolo all’occidentale sicuramente conosceranno bene il nome di Piranha Bytes, team di sviluppo di Risen un tempo al lavoro sulla serie Gothic, sicuramente una delle più apprezzate dell’industria videoludica all’interno del sottogenere, ma altrettanto controversa a causa di una serie sempre più impressionante di bug che ne hanno afflitto i vari capitoli, scatenando a più riprese le ire dei giocatori al punto da spingere gli sviluppatori a impegnarsi solennemente promettendo che tutto ciò non si sarebbe mai più ripetuto in futuro.

Anche in quest’ottica probabilmente è maturata per i nostri Piranha Bytes la separazione dal marchio Gothic, passato ad altri lidi mentre lo staff si dichiarava pronto a dedicarsi a una nuova avventura, non a caso forse chiamata Risen, quasi a voler segnare una resurrezione e un allontanamento dalle polemiche e dagli spiacevoli episodi vissuti in passato.

Sorgere da zero

Per segnare il cambiamento rispetto ai tempi andati, Piranha Bytes ha deciso di fare le cose in grande, riscrivendo completamente il motore di gioco di Risen e ottenendo un risultato che possiamo senza ombra di dubbio definire soddisfacente, visto che i bug da trapianto del fegato visti in passato sembrano essere solo un ricordo e l’esperienza di gioco finalmente va a collocarsi ai livelli che una produzione del genere merita. Fatta la dovuta premessa su ciò che probabilmente in molti temevano, passiamo a vedere di cosa effettivamente si parla in questo titolo, partendo come tradizione vuole dalla trama: ci ritroviamo sulla spiaggia di una misteriosa isola, scampati per miracolo a un naufragio della nave dove nei panni del protagonista viaggiavamo come clandestini.

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Risen ed il test in benchmark delle schede video!

Logo PC Games Hardware

Risen, il nuovo RPG dei Piranha Bytes, richiede molto in termini di CPU così come di scheda video. PC Games Hardware ha provato 12 schede video in un test definitivo – inclusa la nuova Radeon HD 5870.

Risen: dettagli sul motore grafico

Risen è basato su un motore DirectX 9 quasi completamente nuovo, visivamente simile al motore grafico Genome usato in Gothic 3. Le tecniche di rendering – come la migliorata Profondità di Campo, l’Ambient Occlusion Globale, il Cascade Shadow Mapping e le Ombre Morbide, così come il Rendering HDR FP16 (incluso il Tone Mapping adattabile e i nuovi shader dell’acqua) portano sicuramente la grafica ad un livello superiore di quella di Gothic 3. Tra le altre cose l’HDR è una delle ragioni per cui Risen non ha supporto ufficiale all’Anti-aliasing.

Per il neo-sviluppato Seamless World Streaming System un unico thread (o idealmente un unico nucleo CPU) è responsabile del caricamento dei dati: durante lo streaming infatti il framerate cala solo per pochi attimi, al contrario dei pesanti rallentamenti presenti in Gothic 3. Ma il task manager ci mostra che Risen in realtà usa la capacità di due nuclei CPU la maggior parte del tempo, alle volte anche tre durante lo streaming. L’Engine Physx di Nvidia ha anch’esso un ruolo importante: è usato ancora ma nella versione CPU invece di quella GPU.

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Video recensione su Spaziogame.it!

Su SpazioGame.it è stata pubblicata una recensione approfondita di Risen, con una video recensione in HD.

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Guarda la video recensione in HD su SpazioGame.it

Il voto finale è di 8/10 e la recensione elenca i seguenti pro e contro:

È un vero GDR,
Storia molto approfondita,
Combattimento soddisfacente,
Ambientazione ben caratterizzata,
Qualche leggero bug,
Poco accessibile.

La recensione completa può essere anche letta su SpazioGame.it.

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Sebastian Weber e Risen!

L’autore della recensione di PC Games pubblicata poc’anzi, Sebastian Weber è stato intervistato da WorldOfRisen per avere più informazioni su Risen e le sue opinioni a riguardo. Sebbene non sia né un publisher, né uno degli sviluppatori, ha comunque giocato al gioco per molto tempo. Motivo sufficiente per spremerlo adeguatamente e costringerlo a svelare qualcuno dei segreti tra publisher e riviste.

Sebastian Weber, redattore PC Games.

WoR: Puoi raccontarci qualcosa di te? Chi sei, cosa fai presso PC Games e come hai avuto il tuo lavoro?

Sebastian Weber: Mi chiamo Sebastian Weber e sono uno dei redattori di GamesGroup presso Computec Media AG. Ho avuto il mio lavoro in maniera molto classica, cominciando a lavorare come volontario presso PC Games nel 2006. Dopo l’intervista ed una settimana in prova (durante la quale ho svolto il ruolo di assistente nella recensione di Gothic 3, ironicamente) ho appunto cominciato a lavorare come volontario fino agli inizi del 2009. Ora ho assunto il ruolo di redattore e scrivo anche per altre pubblicazioni della nostra casa editrice, ossia PC Action, play3 e X3.

WoR: Guadagni abbastanza da non farti corrompere dai publisher?

Sebastian Weber: Non so proprio da dove vengano queste voci. Da quando faccio parte del mondo dei videogiochi non ho mai ricevuto nessuna offerta da parte di un publisher. Da quel punto di vista, non si pone neanche il problema. Ma siccome volete proprio sapero: sì, guadagno abbastanza e non ho necessità di farmi corrompere.

WoR: Beh, onestamente qualche valutazione a volte fa venire qualche sospetto, sebbene il discorso non valga soltanto per PC Games. Ma torniamo a cose serie: come scegliete i giochi di cui occuparvi più approfonditamente? Ad esempio, esistono giochi per i quali create edizioni speciali, altri invece non ricevono questo trattamento.

Sebastian Weber: Dipende principalmente dall’interesse dei lettori e dal contenuto che si può tirar fuori dal gioco. Un gioco di ruolo come Risen è particolarmente indicato perché si riesce a riempire un’intera rivista con soluzioni e consigli. È diverso invece per altri giochi, come ad esempio un gestionale. Sebbene anche in quel caso la domanda degli acquirenti è elevata, sarebbe troppo difficile trovare dei contenuti significativi di cui scrivere.

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Prime recensioni tedesche di Risen!

Ieri WorldOfRisen ha pubblicato le prime recensioni di Risen uscite nelle più importanti riviste tedesche dedicate ai videogiochi. Di seguito trovate degli estratti delle recensioni.

Nell’edizione 11/09 di PC Games è presente una recensione approfondita di Risen: sulle ben 8 pagine di articolo, il redattore Sebastian Weber prende in esame tutti gli aspetti del videogioco e conclude con la seguente lista di pro e contro:

Mondo non troppo grande, con ottima atmosfera e molte cose da scoprire.
Tecnicamente maturo.
Diverse fazioni, con effetti sul gameplay inizialmente molto diversi…
…ma con una storia troppo simile nel finale.
Sistema di combattimento monotono alla lunga.
Gli ultimi due atti sono scialbi in confronto all’inizio.

Il suo commento finale è il seguente: “Risen è ciò che Gothic 3 sarebbe dovuto essere. Un gioco di ruolo riuscito in tutti i suoi aspetti. […] Chiaro, Risen è un ottimo gioco di ruolo. Tuttavia, la creazione dei Piranha Bytes ha alcune difficoltà iniziali: inizialmente lascia il giocatore un po’ spaesato, tant’è che non è ben chiaro perché sarebbe necessario salvare il mondo. Una trama un po’ più snella non avrebbe fatto male. Col passare del tempo ci si unisce ad una delle fazioni, le quali – come si rivela successivamente – sostanzialmente non si distinguono affatto. Perché? Qui gli sviluppatori hanno sprecato moltissimo potenziale. […]

Tuttavia, Risen invoglia a giocare più volte. Il mondo tetro con i suoi personaggi rudi è convincente al punto tale che il giocatore proverà un vero rapporto con alcuni PNG. Grazie allo svolgimento del gioco tipicamente “Piranha Bytes”, incluso lo sviluppo del personaggio tramite la ricerca di insegnanti, e grazie al fatto che Risen appare praticamente privo di bug, il gioco è proprio ciò che i fan di Gothic si aspettavano da tempo.

La valutazione complessiva è di 86%. Oltre all’articolo, sul DVD allegato si trovano sette minuti di filmato in-game ed esiste una versione speciale della rivista con ben 32 pagine di speciale su Risen.

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Risen su Steam

Risen approda anche su Steam, dove può essere acquistato in preordine al prezzo di 44,99€ (compreso uno sconto del 10%). Il gioco è disponibile anche in italiano. Steam è probabilmente uno dei modi più veloci per ottenere una copia del gioco, nonostante la data di rilascio sia la stessa della versione “fisica”: il 2 ottobre.

Il Magazine di Risen!

Quest’oggi Deep Silver ha pubblicato il “magazine online” di Risen, contenente ben 46 pagine con moltissime informazioni sulla storia, sul gioco, sui Piranha Bytes e sulla community stessa. Nel documento vengono svelati molti dettagli sul mondo di gioco e sul sistema di combattimento, alcune informazioni sul crafting, la storia da cui il videogioco trae spunto e le varie fazioni, in testo, immagini e filmati. Sono presenti anche due sezioni che trattano le creature che popolano l’isola di Faranga e le utili piante che è possibile raccogliere. In aggiunta è possibile avere una piccola anticipazione sul contenuto della soluzione ufficiale del gioco, oltre ad una intervista con Kai Rosenkranz – compositore della musica del gioco – ed alcuni nuovi screenshot.

Il Risen Magazine ufficiale presentato da Deep Silver.

Come se non bastasse, Deep Silver rende noto sull’ultima pagina del magazine che sta organizzando un concorso a premi, che permette tra le altre cose di vincere delle Collector’s Edition del gioco, alcuni poster rari e degli gnomi da collezione.

È possibile leggere e scaricare il documento dal sito ufficiale del Risen Magazine.

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Nuovo trailer cinematico da Deep Silver!

A meno di una settimana dalla pubblicazione di Risen, Deep Silver ha rilasciato un breve trailer cinematico del gioco. Il filmato mostra spezzoni di quello che probabilmente sarà il filmato introduttivo della storia.