Risen


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Bestiario, parte V: Il Ghoul

Dal blog di Risen, la presentazione del ghoul, essere sinistro che sicuramente ci darà “filo da torcere”.
I ghoul sono creature sotterranee e preferiscono infestare le antiche rovine, alle quali sembrano essere in qualche modo legati. Si narra che un tempo fossero esseri umani malvagi che, dopo una morte violenta, si sono tramutati interamente nei mostri che erano già nel corso della loro vita. I ghoul sono agili, pericolosi e sempre affamati; il cibo che preferiscono è la carne umana e alla vista di un banchetto sanguinolento perdono completamente il controllo. [ Leggi il resto dell’articolo! ]
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Bestiario, parte IV: I Vermi putridi

Dal blog di Risen, arriva la quarta parte del bestiario con la presentazione dei vermi putridi, creature piuttosto simili agli Squali di Palude della serie Gothic.
I vermi putridi sono creature del sottosuolo, che trascorrono la vita scavando nei terreni umidi in cerca di cibo. Normalmente, non si spingono in superficie: sono stati portati allo scoperto dalle rovine, come le bestie delle ceneri, e ora non è più così raro incontrarne qualcuno, principalmente nei pressi di paludi e acquitrini. Anche se sono molto grandi, i vermi putridi sono relativamente facili da sconfiggere, dato che non hanno né una corazza, né una pelle resistente. [ Leggi il resto dell’articolo! ]

Aperto il nuovo “Risen Experience Website”!

Deep Silver ha finalmente pubblicato la traduzione in italiano della prima parte del “Risen Experience Website“, che permette al visitatore di provare una piccola parte di quello che sarà il gioco. Proprio come Risen, il sito offre diversi approcci per padroneggiare le sfide che il giocatore affronterà.

In questa prima parte vengono mostrati i momenti successivi al risveglio del protagonista sull’isola di Faranga dopo il naufragio e l’esplorazione dell’area circostante, che può portare a spiacevoli circostanze…

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Bestiario, parte III: Gli Orchi

Dal blog di Risen, arriva fresca fresca la presentazione degli Orchi, sono differenti e meno pelosi di quelli visti in Gothic ma faranno comunque molto male!
A differenza delle bestie delle ceneri, cieche, che fuggono la luce del giorno, gli orchi prediligono la vita nel mondo esterno, dove si insediano nelle zone più remote delle montagne. Le loro armi, primitive eppure potenti, sono troppo pesanti per essere usate dagli umani e, solitamente, uccidono con un solo colpo. L’intelligenza degli orchi è fonte di discussione, con alcuni che sostengono siano in grado di parlare la lingua umana. Ci sono stati diversi tentativi di “addomesticare” queste creature massicce, solitamente finiti in un bagno di sangue. A volte però si è andati incontro a un successo limitato, tanto che alcuni orchi risiedono negli insediamenti umani, dove lavorano come guardie o come braccianti. Un altro modo per controllare un orco è legarlo a sé con un “debito per la vita”, che lo costringe a servire un umano. [ Leggi il resto dell’articolo! ]
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Bestiario, parte II: Le Bestie delle Ceneri

Direttamente dal blog di Risen, la presentazione delle Bestie delle ceneri, una delle tante creature che incontreremo durante la nostra avventura sull’Isola di Faranga.
Le bestie delle ceneri prendono il loro nome dalla loro pelle, grigia come la cenere, e dal fatto che solitamente vivono nelle caverne e nei recessi rocciosi nei pressi dei vulcani.Un tempo, la lava e i macigni scagliati in cielo li hanno costretti a nascondersi sotto terra, dove sono rimasti a lungo isolati dal mondo esterno; come risultato, le bestie delle ceneri sono impazzite. La loro aggressività è aumentata a dismisura e, nella notte eterna, hanno perso la vista: questo le costringe a fare affidamento sull’olfatto per trovare la preda e dare la caccia agli sventurati che si perdono nelle labirintiche caverne dove vivono queste creature. Quando le rovine sono venute in superficie, però, anche molte bestie delle ceneri sono tornate nel mondo esterno, dove ora vagano senza meta. [ Leggi il resto dell’articolo! ]
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Bestiario, parte I: Gli Gnomi

Dal blog di Risen, la presentazione degli Gnomi, così tanto simpatici da desiderare di gettarli in pasto nelle fauci delle bestie delle ceneri!
Dal primo giorno in cui gli uomini hanno posato piede sulle isole di Faranga, molti anni fa, gli gnomi indigeni sono famosi quanto odiati. Gli gnomi sono esseri senzienti, privi però di ogni sensibilità, animati dall’insaziabile desiderio di possedere qualsiasi cosa non sia loro. Come le gazze ladre, rubano qualsiasi cosa. Buona parte della loro refurtiva giace completamente inutilizzata nelle loro dimore, ma dato che prima o poi qualcosa potrebbe servire, accumulano di tutto senza mai interrompere le loro incursioni. Per prendere la maggior quantità di bottino possibile, solitamente lo gnomo ha sempre con sé una decina di sacche più o meno grandi e indossa un vestito ricco di tasche. [ Leggi il resto dell’articolo! ]

Risen Italia è online!

Finalmente il Fansite Italiano Ufficiale dedicato a Risen apre i suoi battenti e dà il benvenuto ai fan italiani, molti dei quali ci seguono fin dall’apertura del Forum. A poco più di due mesi prima dell’uscita del gioco siamo lieti di presentarvi, con i permessi di Deep Silver/Koch Media, un sito che si propone di raccogliere e divulgare tutte le informazioni rilasciate, passate e future, riguardanti Risen. Partiti da un’idea, grazie ad un impegno costante e al sostegno di una community fiorente, siamo riusciti ad aprire dapprima il forum e adesso, non senza numerose difficoltà, anche il fansite, che è ancora lontano da essere completo e definitivo. Ovviamente ci impegniamo nel prossimo futuro a integrare i contenuti attualmente assenti e quelli che usciranno e a migliorare complessivamente il tutto. Buona navigazione.
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Anteprima su Risen

Dopo gli esperimenti dei Piranha Bytes col concetto di “Open-World” in Gothic 3 ed essersi quindi tirati addosso l’ira di molti fan, il team di Essen sta cercando di tornare ai suoi vecchi punti di forza. La sintesi dei loro concetti di game design e le nuove tecnologie sembra molto promettente.

La spiaggia dove l'avventura ha inizio.

A marzo, World of Risen ha avuto l’opportunità di dare un’occhiata approfondita al nuovo gioco dei Piranha Bytes. Lo sviluppo di Risen ha raggiunto un punto molto avanzato, per cui è già giocabile nella sua interezza, dall’inizio alla fine. Mancano ancora diversi video in-game all’appello e si sta lavorando alacremente al bilanciamento della difficoltà, ma solitamente queste cose avvengono sempre alla fine del processo di sviluppo. Anche il doppiaggio dei dialoghi non è ancora stato eseguito, in attesa della fine dello sviluppo, quando i testi degli storywriter saranno definitivi. Ciononostante il gioco sembra già molto completo, con un mondo di gioco interamente pronto e che può essere esplorato liberamente. Tutte le quest sono implementate, possono essere accettate e portate a termine. Non ci sono ostacoli allo svolgimento della storia, ad esempio a causa della mancanza di contenuti o di personaggi. Anche il motore grafico è fluido e stabile.

Il mondo di Risen

Come accadde anche per i precedenti giochi dei Piranha Bytes, anche stavolta un eroe senza nome viene scaraventato improvvisamente in un mondo a lui sconosciuto. L’assenza di un nome è funzionale all’identificazione del giocatore, che riesce ad impersonare più facilmente il personaggio che dovrà muovere. Quando ci si risveglia su una spiaggia, come uno dei pochi sopravvissuti ad un naufragio, ci si ritrova subito in una specie di tutorial che spiega le componenti fondamentali del sistema di controllo. Anche giocatori che non hanno mai giocato ai vari episodi di Gothic possono prendere subito la mano col sistema. Molto piacevole è l’integrazione armonica di questa breve sezione col resto del gioco, al contrario dei comuni rettangoli di testo in sovraimpressione. [ Leggi il resto dell’articolo! ]