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Deep Silver apre il negozio online ufficiale di Risen!

Dal blog di Risen, Koch Media ci fa sapere che ha aperto un vero e proprio negozio online dedicato.
Buone notizie per i fan di Risen! A partire da ora, per tutti i fan maschili e femminili di Risen sarà possibile acquistare e combinare singoli capi di vestiario e utensili con una varietà di articoli disponibili nel negozio. Numerosi motivi di Risen sono disponibili in vari colori e possono essere combinati con testi personalizzati. Dalle tazze ai portachiavi, dalle camicie da notte ai cappellini militari, dalle borse ai grembiuli: c’è l’imbarazzo della scelta! Il negozio online di Risen sarà accessibile attraverso il sito ufficiale: http://risen.spreadshirt.net.
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Le immagini della scatola di Risen!

Dal blog di Risen arrivano le immagini ad alta risoluzione della copertina. Le immagini mostrano l’eroe senza nome davanti a un’isola dove infuria una tempesta. Un lampo illumina lo sfondo selvaggio, immortalando questo momento. L’isola misteriosa di Faranga, dominata da un vulcano attivo, sarà l’ambientazione di questo entusiasmante gioco di ruolo. Dopo il naufragio durante una tempesta, il nostro eroe si ritrova alla deriva sulla costa dell’isola, costretto a far fronte a sfide e minacce poste da nemici naturali e forze soprannaturali.
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Svelata la copertina di Risen!

Deep Silver ha caricato un video su YouTube nel quale ricostruiscono la consegna della copertina di Risen da un foto service al quartier generale di Deep Silver a Munich, in Germania. La qualità è piuttosto basta ma è sufficiente per dare una prima impressione sulla nuova copertina.
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Racconti brevi dell’isola: II – Un nuovo eroe

“Ehi hai sentito?” Philus venne accolto dal suo grasso amico quando entrò nella locanda. “Si dice che qualcuno, qualcuno che l’Inquisizione non è ancora riuscita a catturare, si stia aggirando per l’isola. Nessuno sa da dove provenga.”

Di ritorno al Gyrger beffardo dopo una giornata inconcludente, Philus non era di buon umore quando replicò. “E quindi? Sarà un bandito. Non è certo l’unico,” borbottò.

“No, non fa parte della gente del Don,” disse l’uomo grasso a bassa voce. “Ma questo non gli impedisce di ficcare il naso in giro, di entrare nei templi e così via.”

“Quindi? Altre persone lo hanno fatto,” rispose Philus irritato. L’uomo aveva altre preoccupazioni. Probabilmente nessuno aveva comprato il suo pesce.

“Già, ma a differenza loro, lui ne esce vivo. Dicono sia alto due metri, così mi ha riferito un contadino dei Bassifondi.”

“Stupidaggini, è impossibile.”

“E perché?”

“Beh, perché i corridoi dei tempi non sono abbastanza alti. Avrebbe dovuto spaccarsi la testa e morire come tutti gli altri già da tempo,” questo era l’impeccabile ragionamento di Philus.

“Ah, ma che ne sai…”

“Già, che vuoi che ne sappia. Offrimi una birra, eh? Ho avuto una brutta giornata.”


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Annunciati i requisiti di sistema di Risen

In un articolo in linea, la rivista tedesca PC Games Hardware ha stilato i requisiti ufficiali di sistema per Risen. Requisiti minimi:
  • Windows XP
  • Processore da 2.0 GHz
  • Scheda grafica compatibile con DirectX 9.1 e Pixel Shader 3.0 da 256 MB (per esempio la GeForce 7900 o l’ATI 1800)
  • 1 GB RAM
Requisiti consigliati:
  • Windows XP o Vista
  • Processore da 3.0 GHz Dual Core
  • Scheda grafica compatibile con DirectX 9.1 e Pixel Shader 3.0 da 512 MB (per esempio la GeForce 8800 o l’ATI Radeon HD 2900)
  • 2 GB RAM
Per installare il gioco sul vostro disco rigido avrete bisogno di circa 2,5 GB di spazio libero. Il sito include anche una nota che dice che a causa dell’elevato numero di modelli differenti sul mercato, la compatibilità con sistemi portatili non può essere garantita.
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Bestiario, parte IX: I Lupi

Dal blog di Risen, ecco la presentazione dei Lupi.
Dato che quasi tutti gli animali da preda delle isole sono rimasti vittime delle terribili creature del mondo oscuro, i lupi, unici superstiti, ora vagano nei boschi, dove vanno in cerca di cibo. Un tempo in cima alla catena alimentare, ora sono ridotti alla fame e sono pronti ad attaccare qualunque creatura incontrino, anche se nettamente più potente di loro. Gli animali, impazziti per la fame e sempre in gruppo, sono diventati pericolosi per chiunque; molti valorosi guerrieri sono stati costretti a fuggire dopo aver sconfitto un rivale, rinunciando al bottino, dalla comparsa di un branco di lupi feroci. Certo, la cosa non fa piacere, ma meglio rinunciare a un paio di scarponi di pelle usati, piuttosto che doversela vedere con le zanne di un enorme lupo nero. [ Leggi il resto dell’articolo! ]
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Bestiario, parte VIII: Gli Avvoltoi di Mare

Dal blog di Risen, ecco la presentazione degli avvoltoi di mare.
Gli avvoltoi di mare si possono incontrare abbastanza spesso sulle isole di Faranga. Spesso li si vede appollaiati sui macigni con il loro sguardo fisso e freddo mentre aspettano il loro prossimo pasto. Queste creature si cibano di carogne, il che significa che divorano qualsiasi cosa morta riescano a trovare, anche se non uccisa da loro. A volte si cibano anche di sventurati corpi ancora in vita, a patto che siano troppo deboli per sfuggire ai loro becchi voraci. Solitamente gli avvoltoi di mare sono creature tranquille, ma non apprezzano un’eccessiva vicinanza, specialmente mentre si stanno nutrendo; sono sempre pronti a scacciare chiunque provi a rubare il loro cibo. Gli avvolti sanno essere silenziosi e molte volte questo è stato fatale per qualche incauto avventuriero, sorpreso alle spalle da questi possenti uccelli, dotati di una rudimentale capacità di volo, anche se solitamente si spostano sul terreno. [ Leggi il resto dell’articolo! ]
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Racconti brevi dell’isola: I – La Profezia

La gente passava senza curarsi della figura vestita di stracci logori, che sfidava il sole cocente di fronte a un muro imbiancato.

“Vi avverto, siamo tutti condannati,” inveiva, noncurante del fatto che nessuno gli stava prestando ascolto.

“Gli dei hanno abbandonato l’isola. Il male si è risvegliato! La sola Sacra Fiamma non potrà proteggerci per sempre!”

Nessuno si fermava. La gente era presa dalle proprie preoccupazioni. Gli affari andavano male da quando la città era stata chiusa. Il predicatore proseguiva senza esitazioni.

“I tre segni si sono manifestati,” gridò a gran voce, “i tre segni!”

“I terremoti sono stati il primo. E nessuno vi ha prestato attenzione. I templi pagani sono stati il secondo. E di nuovo, nessuno ha ascoltato. Sono stati depredati, vi siete appropriati dei loro tesori. Le bestie sono state il terzo segno. Tre segni. Gli dei ci hanno abbandonato, e presto la Fiamma Sacra si estinguerà. Le antiche forze risorgeranno. La fine è vicina!”


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Bestiario, parte VII: Gli Scheletri

Dal blog di Risen, arriva la presentazione degli scheletri.
Gli scheletri sono creature non morte che non hanno raggiunto il regno dei morti, per motivi che sono oggetto di discussione da lunghi anni. Anche se solitamente appaiono nei cimiteri e nelle antiche cripte, non si tratta di creature del mondo oscuro nel senso stretto del termine. Dato che gli scheletri esistevano già prima della calata delle tenebre, alcuni sospettano che siano vittime di un’antica maledizione, che li priva della pace eterna, a meno che non trovino qualcuno o qualcosa che li liberi dalla loro esistenza non morta. Gli scheletri, anche se un tempo erano umani, hanno perso ogni traccia di intelligenza e ora vagano senza alcun raziocinio, spinti solo dal desiderio di distruggere qualsiasi creatura vivente. Gli scheletri si possono sconfiggere con le armi convenzionali: quelle contundenti si sono dimostrate molto efficaci contro le loro vecchie ossa. I proiettili, invece, non causano gravi danni a queste creature. [ Leggi il resto dell’articolo! ]
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Anteprima di Gameswelt su Risen

Di Andreas Philipp. Gothic 3 ha rovinato la reputazione di Piranha Bytes, che non si vuole arrendere e vuole, con l’aiuto del suo nuovo Publisher Deep Silver, porvi rimedio. Le probabilità che ci riesce non sono poche. Con la consapevolezza di non avere altri concorrenti oltre a Dragon Age, e che un nuovo gioco buggato vorrebbe dire la loro fine, Piranha Bytes si sta avvicinando alla conclusione della produzione. Da Deep Silver abbiamo avuto la possibilità di dare con calma un’occhiata al gioco. Fulmini illuminano il cielo coperto di nubi, che riversano torrenti d’acqua sulla spiaggia e sulla giungla, al centro un uomo senza nome, rigettato dal mare sulla spiaggia dell’Isola di Faranga. Inizialmente in viaggio come guardia su un mercantile dell’Inquisizione, affondato durante una tempesta. Confuso il “senza nome” scuote la testa e si alza debolmente in piedi, la spiaggia è ricoperta dei cadaveri dei compagni di viaggio meno fortunati. Quello che portano con se non gli serve più, così il “senza nome” prende tutto quello che riesce a trovare. In più si procura anche un bastone come arma contro eventuali animali, e comincia l’esplorazione dell’isola. Il “senza nome” incontra una sopravvissuta, una giovane donna di nome Sara – l’avventura ha inizio!

Di nuovo un Senza Nome Naturalmente in Risen prenderete il ruolo dell’Eroe Senza Nome, come nel precedente lavoro di Piranha Bytes. Già alla prima occhiata colpiscono le molte somiglianze con la saga di Gothic. Infatti, Piranha Bytes non inventa un nuovo gioco di ruolo, ma si basa su qualità che già conosciamo e che amiamo per migliorarle. Si gioca in terza persona – le somiglianze dei modelli con quelli di Gothic sono evidenti, e naturalmente il gioco ci offre nuovamente un mondo di gioco dall’aspetto autentico e naturale, uno dei punti di forza dei titoli precedenti. [ Leggi il resto dell’articolo! ]