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Cambio di collaboratori presso i Piranha Bytes e nuovi profili su World of Risen!

Una notizia pubblicata nell’area tedesca di World of Risen ci informa che sono avvenuti dei cambiamenti nella composizione dei Piranha Bytes.

Dopo Mattias Filler, come abbiamo già riportato, anche un altro collaboratore di vecchia data, André Thiel, ha abbandonato la nave dei Piranha Bytes. Successivamente anche l’artista Jann Kerntke, giunto nel team durante lo sviluppo di Risen 2: Dark Waters, si è separato dal team.

In direzione inversa, un nuovo acquisto è il programmatore Nuno Leiria, precedentemente attivo in Portogallo. In aggiunta, Amadeus Weidmann, storydesign, che prima aveva partecipato a titoli come “Swapped” e “Splat“.

Auguri di buone feste 2012!

Risen Italia

Pensavate che ci fossimo dimenticati del calendario fanart di dicembre? Ovviamente no!

Arthus of Kap Dun ha creato un bellissimo panorama natalizio con alcuni personaggi e creature di Risen 2: Dark Waters, scegliendo come tema “Jaffar in viaggio dal Polo Nord” e infatti, come potete vedere, Jaffar sta guidando una slitta alquanto bizzarra…
Data la particolarità dell’immagine, abbiamo perciò deciso di modificarla ed utilizzarla per augurarvi buone feste e un felice anno nuovo!


Anche quest’anno il team di Piranha Bytes Italia desidera esprimere i migliori auguri di buone feste e buon anno a tutta la community, ai vari team amatoriali ed agli altri fan-site dedicati a “Gothic Saga“, per tutto l’aiuto, il supporto e la piacevole presenza nei forum!
Anche l’anno venturo ci vedrà impegnati, come sempre, a farvi avere tutte il supporto e le notizie legate alla Saga, attendibili e completamente in italiano, direttamente su questo sito o sul nostro forum.

Vi lasciamo con una divertente e simpatica immagine, che ricorderà a tutti il passato burrascoso di Gothic 3: finalmente il nostro eroe preferito scopre chi è il Guru…

Mattias Filler ha lasciato i Piranha Bytes

Solo di recente, grazie ad una segnalazione del sito World of Risen, ci è giunta la notizia che uno dei membri di lunga data dei Piranha Bytes ha lasciato il team di sviluppo.

Mattias Filler

Si tratta di Mattias Filler, che si era occupato della trama e del design di gioco dal primo Gothic fino a Risen 2: Dark Waters. Il suo lavoro è terminato a Luglio, come ha dichiarato nel suo profilo ufficiale su LinkedIn. Attualmente insegna alla Games Academy di Berlino.

Purtroppo non si sa quale sia il motivo che l’abbia spinto a lasciare il posto che ha occupato per così tanto tempo, se la decisione sia legata a problemi interni ai Piranha Bytes o a questioni puramente personali.

15 anni di Piranha Bytes

Il sito Gamers.de ci propone un’intervista alla software house tedesca Piranha Bytes per il 15° anniversario della fondazione della loro compagnia. Anche noi di Gothic Italia e Risen Italia ci uniamo alle congratulazioni di Gamers.de, nell’attesa di sapere cosa ci riserveranno in futuro i Piranha Bytes!

Piranha Bytes logo

Gamers.de: Ciao Piranha Bytes! Dalla vostra fondazione sono passati 15 anni. Prestate attenzione ad un anniversario del genere? Cosa esiste ancora dei sogni ed ideali che avevate allora, quando avete costruito le fondamenta dei Piranha Bytes? Potreste raccontarci qualche aneddoto di quel periodo?

Piranha Bytes: Sono passati già 15 anni? Sarà ora di fare una bella festicciola! Cosa dire… al tempo c’erano solo un paio di ragazzi, partiti con l’idea di realizzare il gioco più bello che sia mai stato concepito. Dal nostro punto di vista perlomeno. E di quel sogno sostanzialmente non è cambiato nulla. Anche oggi non ci mancano le idee, seppure c’è carenza di possibilità, in termini di denaro o di tempo. Ma del resto non è diverso in altri ambiti lavorativi. La nostra compagnia si è allargata, ma non troppo, e molti dei collaboratori iniziali sono ancora presenti. Beh, il nostro modo di lavorare è migliorato sicuramente. Ad esempio, siamo molto più attenti a riuscire a trascorrere il fine settimana a casa e la pianificazione delle attività avviene sul PC e non più su due fogli attaccati in bacheca. Ci sono stati giorni in cui abbiamo vissuto per giorni senza dormire, di fronte ai nostri schermi, discutendo e mangiando porcherie. Non saremmo sopravvissuti per 15 anni in quel modo.

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Nessuno può realizzare il maiale da latte che depone le uova – Intervista ai Piranha Bytes

Il sito Gamona.de ha pubblicato una lunga intervista ad alcuni membri dei Piranha Bytes, che parlano in generale di tutti i loro giochi e del loro ruolo nella creazione di Risen 2: Dark Waters.


Per un pelo sarebbe sparita nel nulla la frase più importante detta alla tavola rotonda insieme ai Piranha Bytes. Forse si trattava di un tavolo quadrato. Non ricordo di preciso. In ogni caso, erano presenti Jennifer Pankratz, Mattias Filler e Björn Pankratz: tutti e tre responsabili in prima linea della caratterizzazione dei personaggi e della scrittura dei dialoghi.

Era caldo. Abbiamo parlato di molti temi, come ad esempio dell’abilità di nuotare, di tutto ciò che ricordavo delle prime dodici ore di gioco di “Risen 2”. Abbiamo parlato dei compromessi, della capacità di sviluppare un gioco quando il proprio team di sviluppo è più o meno grande quanto l’azienda che si occupa delle pulizie degli uffici Bethesda, del successo di un piccolo studio tedesco che prosegue per la sua strada da circa 15 anni.

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Hooked Gamers intervista Bjorn Pankratz

Su World of Risen è stata segnalata una nuova intervista fatta dal sito Hooked Gamers a Björn Pankratz. Eccovi la traduzione italiana.

Hooked Gamers: Ciao, grazie per aver accettato di rispondere alle nostre domande. Potresti presentarti ai nostri lettori e spiegarci il tuo ruolo nel team?

Björn Pankratz: Mi chiamo Björn Pankratz, lavoro per Piranha Bytes sin dal primo Gothic e mi occupo di game design, trama e gestione del progetto.

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Il team Piranha Bytes si espande

Piranha Bytes logo

World of Risen ha pubblicato una notizia, in cui segnala che il team Piranha Bytes si è arricchito di due nuovi membri.

Sebastian Lesik si è presentato alla community come un nuovo animatore, che ha qualche esperienza nel business e ha lavorato a vari giochi, come potete vedere sul suo profilo.

L’altra new entry è Harald Iken. Già noto alla community col nickname ‘OnKeLDead’, lavorerà nel campo della progettazione della storia e del gioco.

La scoperta dell’acqua calda da parte di… si dice il peccato, non il peccatore!

Risen Italia

A volte le voci che circolano danno luogo a fraintendimenti o interpretazioni fuorvianti, perché non si conosce bene il fatto in questione. Succede pure sul web, quando si inizia a riportare in un articolo frasi altrui, che a loro volta fanno riferimento ad altre affermazioni…

Oggi è successo con una delle tante interviste fatte ai Piranha Bytes, in particolare a Björn Pankratz, e su varie testate online sono stati pubblicati articoli sulla sua presunta affermazione che “Risen 2 limitato” è causa delle console.
Il sito DSOGaming parla, infatti, di delusione per il fatto che le performance e le decisioni sul design di Risen 2 siano state “limitate” dalla versione per console, ed alcune testate italiane hanno riportato le affermazioni di questo sito, senza però controllare la fonte (un’intervista a Bjorn Pankratz) a cui fa riferimento.

Essendo aggiornati sullo sviluppo di Risen 2, siamo andati a vedere l’intervista in questione di RPGamer, in cui Bjorn dice esattamente le stesse cose che ormai sanno tutti quelli che seguono con attenzione lo sviluppo di Risen 2:

Stiamo sviluppando il gioco per PC ma anche le versioni console sono molto importanti per noi. Abbiamo tenuto in considerazione le versioni console sin dall’inizio quando dovevamo prendere le decisioni per le performance ed il design, abbiamo lavorato di pari passo con lo sviluppo console e supervisionato l’intero processo per assicurarci il massimo della qualità.

Noi dello Staff di Risen Italia, come pure chi ci segue sempre qui sul sito o nel forum, sappiamo benissimo che finora sia i Piranha Bytes sia i portavoce di Deep Silver hanno sempre dichiarato di essere consapevoli degli errori commessi con il primo Risen (come l’adattamento del gioco alle console, quando ormai era già completo). In varie interviste hanno sempre ribadito come la versione per console di Risen 2 fosse stata affidata ad un team esterno e fosse in lavorazione sin dall’inizio del progetto Risen 2, in modo da avere continui feedback e possibilità di correggere gli eventuali problemi.
Insomma, quell’intervista a Bjorn non contiene alcuna nuova informazione e non riporta neppure la famosa frase incriminata, ci è sembrato strano che sia nato un putiferio per questo e volevamo chiarire il nostro punto di vista, che è sempre aggiornato su Risen 2 e i Piranha Bytes.

Lo staff di Risen Italia

I Piranha Bytes cercano ulteriori rinforzi

Dopo la notizia relativa alla ricerca di due programmatori e di un level designer da parte dei Piranha Bytes, ora è comparsa una nuova notizia su World of Risen.
Il team sta, infatti, cercando due persone per un incarico non permanente, ma a breve termine e nell’area del design/grafica, come potete vedere sul sito Pluto13.de:

  • un Concept Artist (m / f), per la creazione di modelli di personaggi, creature, ed edifici, in stretta collaborazione con l’Art Director e gli altri Concept Artist
  • un Cutscene Artist (m / f), per la creazione all’interno del gioco di cutscene, con particolare attenzione alla resa cinematica (prospettiva, effetti di luce…)