Atto di proprietà
Si è aperta la casella 2, che ci parla di qualcosa di molto originale.
Oggi il CST ci presenta “Le cronache di Tymoris – Tomo I“, il primo di tre volumi sulla storia del ducato di Tymoris, che hanno scritto e sparso nel mondo del gioco.
Nel caso in non vi fosse familiare il nome “Tymoris”, dovreste dare un’occhiata all’atto di proprietà (qui a lato) del Forte sulla montagna, la roccaforte piena di arpie, dove Lester in Gothic I accompagna l’Eroe Senza Nome proprio per impadronirsene.
Eccovi, di seguito, la traduzione del contenuto di uno dei libri introdotti nel gioco.
Nei secoli successivi alla grande inondazione che distrusse la civiltà degli Antichi, i nostri antenati iniziarono a stabilirsi nelle Terre Verdi, il nome con cui era chiamato allora il territorio di Myrtana. Vennero dissodate le fitte foreste primordiali, furono fondate città e qualcuno iniziò a coltivare.
A quel tempo la gente era organizzata in tribù, guidate da capi tribali. Lentamente queste strutture si svilupparono nei moderni principati., tra cui uno dei più antichi fu Tymoris, sulla costa orientale dell’attuale regno di Myrtana.
Il ducato crebbe rapidamente in potere e ricchezze, grazie all’abbondanza di pesci nelle sue acque e al terreno fertile, che gli garantì approvvigionamenti di cibo per l’intero paese. Per qualche tempo sembrò persino che il Duca di Tymoris fosse destinato a riunire la nazione. Il piccolo principato di Vengard, infatti, godeva solo di una piccola influenza politica ed economica rispetto a Tymoris, che ricopriva invece circa un terzo delle Terre Verdi.
Eppure, alla fine fu il sovrano di Vengard ad essere scelto da Innos e ad uscire vincitore dalla lotta per il dominio sulle Terre Verdi. Nonostante ciò, Tymoris svolse un ruolo importante nel regno di Myrtana, appena fondato.
Traduzione italiana di Colmar.
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