Con i jetpack, desolazioni post-apocalittiche, ed un pizzico di BioShock nel suo DNA, Elex potrebbe prendere molti giocatori di sorpresa quest’anno, ecco l’anteprima tradotta in italiano di Cultured Vultures.
Un ambiente sempre più popolare per ogni forma di media, oggi è la desolazione post-apocalittica: punti bonus per l’inclusione di ribellioni contro governi totalitari o annuali eventi barbarici amati da tutti tranne che dal protagonista (che è inevitabilmente il Prescelto).
Forse questo spiega di più il clima sociale attuale di quello che sono disposto ad approfondire qui, forse perché le opportunità per la creazione di un mondo sono immense. Qualunque sia il sorteggio del genere l’ultima uscita dei Piranha Bytes, il gioco di ruolo open-world Elex, prende un sacco d’ispirazione da tutta la cultura pop, pur continuando a non essere un completo copia ed incolla dalla standard distopia post-apocalittica.
Penso che il gioco che abbia più parallelismi con Elex sia BioShock. Ambientato nelle desolazioni decadenti di Magalan, un pianeta devastato dall’impatto di un meteorite, i giocatori sono introdotti all’ADAM di questo gioco: l’Elex stesso, una sostanza introdotta nella società frazionata dalla cometa. Proprio come l’ADAM, l’Elex può essere raffinato per lo sviluppo di nuove abilità in una vena simile ai plasmidi, o come combustibile per le tecnologie. Anche Magalan ha la sua varietà di Splicer, “malvagi mutanti senza cervello” deformati dalla loro dipendenza dalla sostanza. [ Leggi il resto dell’articolo! ]