La Storia di Khorinis, dal caos nascono due nuovi progetti!

In questi mesi sono stati molti gli utenti della community a contattarci in privato, chiedendoci il perché non avevano più notizie tramite il sito o il gruppo per quanto riguarda “La Storia di Khorinis”, un ambizioso progetto polacco che ci avrebbe catapultato nel prequel di Gothic.
Un progetto tanto interessante da farci stringere un importante collaborazione con il team di sviluppo, così da avere uno spazio tutto italiano sul loro sito internazionale, dove poter trovare ogni informazione, video o quant’altro localizzata in italiano quasi in contemporanea con l’uscita della versione inglese.

Era un bel progetto, sì… avete letto bene, “era”. Purtroppo i progetti ambiziosi come questo, con un team ramificato in tutta Europa, ma sopratutto con restrizioni quasi nulle sull’accesso ad account online e materiali in via di sviluppo, non sempre procedono senza intoppi. Questa mancanza di protezione ha portato, dopo qualche divergenza a livello amministrativo, prima alla divisione del team e successivamente allo sciacallaggio dei materiali e degli account sopraccitati.

Abbiamo seguito questa crisi con attenzione fin dall’inizio, seppur con molta difficoltà, dovendo tradurre alla bell’e meglio quanto da loro scritto in polacco. Inoltre, quando ci sono due o tre gruppi divisi, in aperto contrasto su diritti e doveri spettanti a ciascuno, non sai mai chi ha torto e chi ha ragione… se possiamo permetterci un commento, secondo noi neanche loro lo sapevano al tempo, né tanto meno ne sono venuti a capo adesso.

Per esperienze personali pregresse, abbiamo scelto di stare a guardare finché non si fossero calmate un po’ le acque, così da capire un po’ meglio la situazione e aggiornarvi in merito.

Quel giorno è finalmente arrivato!

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Vurt’s Gothic II Graphics Overhaul

Il modder Vurt, conosciuto per le sue modifiche retexture di molti giochi di ruolo e non solo, in questi anni ha modificato le texture di Gothic 2 e negli anni le ha migliorate versione dopo versione. Finalmente Piranha Bytes Italia vi propone la versione definitiva del Vurt’s Gothic II Graphics Overhaul, che troverete nella sezione dedicata al MODDING, assieme alle altre in “Modifiche varie”.

Quest’ultima non modifica nulla della storia, delle caratteristiche e d’altro di Gothic 2 o la Notte del Corvo, ma unicamente le texture. Visto che quest’ultimi sono datati, noi vi consigliamo di installare anche (o prima o dopo) la modifica Gothic 2 Steam Fix; che troverete in fondo all’elenco delle FAQ.

Caratteristiche (versione 0.7 – “finale”)
  • Nuove meshes (NdT: modelli 3D) per migliorare l’aspetto degli ambienti naturali. Piante, alberi, tronchi, funghi, etc… Il Vecchio Mondo (NdT il nome della mappa della Valle delle Miniere) ha avuto un ritocco maggiore perché molte meshes erano grezze.
  • La versione base ha molta poca varietà di alberi ed altre piante, la modifica incrementa la quantità di differenti pini, conifere e piante.
  • Erba migliorata. In Gothic 2 di base i fili d’erba erano spesso infilate troppo dentro il terreno, un po’ brutti a vedersi e a volte erano completamente nascosti. In questa modifica sono stati rialzati un po’ ed è stato dato loro un aspetto migliore.
  • Nuove textures per il suolo, le costruzioni, i mostri, il sangue, … Alcuni vestiti, armature ed armi sono state migliorate o completamente cambiate.
  • L’acqua ha ora 80 frame per l’animazione (in origine ne aveva solo 10).
  • Riscolpite rocce e dirupi che erano troppo grandi, nuvole e a volte gli alberi sono stati aggiunti sulle cime delle montagne.
  • Nuova pioggia, sole e cielo (il sole è ancora sperimentale).
  • Solo estetica, nessun cambiamento al gioco.
  • 600+ nuove textures, 60+ modelli migliorati o nuovi.

Video comparativo

Immagini

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Elex: I Piranha Bytes conquistano il Community Award!

Piranha Bytes logo

Ieri al Deutscher Entwicklerpreis, un evento dove vengono premiati per risultati eccezionali nello sviluppo di giochi dei paesi di lingua tedesca, Piranha Bytes per la prima volta conquistano il premio Community Award.

Foto ricordo durante la premiazione, da sinistra: Björn Pankratz, Jennifer Pankratz che tutti conosciamo e Florian Emmerich (Global PR Manager presso THQNordic)
Foto ricordo durante la premiazione, da sinistra: Björn Pankratz, Jennifer Pankratz che tutti conosciamo e Florian Emmerich (Global PR Manager presso THQNordic)

Dopo la premiazione Björn e Jennifer Pankratz nel video in calce ci regalano un minuto della loro felicità, ma soprattutto incredulità per la conquista di quest’ultimo premio. Sono esausti ed è con l’emozione in gola che ringraziano tutti noi community per averli onorati di tale premio.

Riconoscimento da attribuire anche a THQNordic e che li pone a pieni diritti tra i più prestigiosi nomi internazionali.
Un podio inaspettato, per la prima volta in mano ad un gioco tedesco.

Elex: patch disponibile per le console… finalmente!

ELEX Logo

Come abbiamo riportato in questa notizia del 18 gennaio 2018, l’enorme patch rilasciata prima di Natale per Pc era prevista anche su PS4 e Xbox One. Mai rilasciata fino ad oggi, ha sollevato tante polemiche e lo stesso Michael Rüve ‘Managing Director’ di Piranha Bytes, era stato costretto a rilasciare un comunicato; senza però spiegare effettivamente a cosa era dovuto questo ritardo.

Oggi THQNordic sul suo portale annuncia e rilascia finalmente la tanto attesa patch, che aggiunge funzionalità avanzate per Xbox One X e che spinge la risoluzione a 3200×1800. I giocatori di PlayStation 4 possono contare sul rendering 4K in PS4 Pro. Inoltre, la patch aggiunge una tonnellata di altri miglioramenti al gioco, come nuove, e più dettagliate, impostazioni di difficoltà.

Guardate voi stessi nelle note di patch complete:

Ps4

  • Rendering 4k per PS4 Pro.
  • Aumentata la qualità su PS4 Pro con schermi a 1080p.

Xbox One

  • Aumentata la risoluzione per Xbox One.
  • Aumentata la qualità su Xbox One con schermi a 1080p.

Nuove impostazioni di difficoltà

  • Danno del giocatore: danno inflitto dal giocatore.
  • Danno dei nemici: danno inflitto dai tuoi nemici.
  • Costo della Stamina: modifica il costo della stamina per le azioni.

Motore di gioco

  • Aggiunto l’anti-aliasing FXAA T2x e SMAA T2x
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THQ Nordic fa il colpaccio con Deep Silver e Koch Media!


A sorpresa oggi, anche se circolavano delle “voci di corridoio”, THQ Nordic (ricordiamo che è oggi il nuovo produttore di Piranha Bytes e di Elex) in questi anni in larga scala ha acquisito un bel po’ di proprietà intellettuali; che culmina con quelle di Deep Silver e Koch Media.

Per quanto ci riguarda, come Nordic Games qualche anno fà già acquisì la fallimentare JoWood e di conseguenza tutti i titoli della saga di Gothic passarono nel suo catalogo, e con quest’ultima mossa anche la saga di Risen.

L’operazione di acquisizione è costata a THQ Nordic circa 121 milioni di euro, che verranno elargiti secondo un piano che prevede un anticipo di 66 milioni e il resto in comode rate. La cosa interessante, tuttavia, è che Koch Media continuerà la propria attività come un’entità separata, sebbene sotto una nuova proprietà.


Multiplayer.it riporta i commenti a caldo dei due rispettivi amministratori delegati:

“Koch Media ha una lunga storia di profittabilità, nonostante alcune perdite dovute a titoli di scarso successo”, ha dichiarato il CEO di THQ Nordic, Lars Wingefors. “Siamo convinti che l’acquisizione dei team di sviluppo di Deep Silver potranno portare almeno quattro progetti tripla A sul mercato, fra cui Metro Exodus e i nuovi titoli di Volition e Dambuster.”

“Credo fermamente che la mossa di THQ Nordic si accordi perfettamente alla natura di Koch Media”, ha aggiunto Klemens Kundratitz, CEO di Koch Media. “Oltre ad avere grande esperienza con lo sviluppo di videogame e la loro produzione, THQ Nordic possiede anche le capacità, la volontà e i capitali per crescere in futuro.”

Cosa The Witcher 3 deve alla serie classica di GDR Gothic

Approfittiamo dell’articolo scritto da polygon, per introdurre un documentario di 45 minuti, che esamina come un cult classico del 2001 ha influenzato uno dei migliori GDR.

The Witcher 3: Wild Hunt è stato molto esaltato per il suo mondo vivo. Un nuovo documentario fa luce su cosa il gioco ha preso dai suoi predecessori, i GDR cult classici Gothic e Gothic 2.

Il primo Gothic fu rilasciato nel 2001. Era focalizzato intorno ad un protagonista maschile in una colonia-prigione che combatteva gli orchi, ma anche le macchinazioni politiche di una remota società feudale. La storia viene ripresa di nuovo nel seguito, più rifinito, Gothic 2, che ha luogo in un mondo più ampio nell’isola di Khorinis. Entrambi i giochi implementavano i personaggi non giocanti con le loro routine e molte altre caratteristiche minori che sono stati di ispirazioni al team dei CD Projekt.

Il documentario di 45 minuti, citato sopra, è il lavoro del team “Soul Fire” dedicato a tutti i fan di Gothic e che stanno sviluppando il prequel “Gothic II Dzieje Khorinis”. Il video è in polacco, ma dotato di eccellenti sottotitoli in inglese (e in italiano grazie al team Piranha Bytes Italia, NdR Sakkio). I fan di The Witcher o di Gothic dovrebbero decisamente darci un’occhiata.

Infine in calce troverete il filmato sottotitolato in italiano, se non visualizzate correttamente i sottotitoli, su Youtube cliccate su SOTTOTITOLI (ultima icona partendo dalla vostra destra), su dispositivi mobili (cliccate e selezionate la nostra lingua sull’icona CC). Buona visione!

Sezioni: ,

Gothic: non è mai troppo tardi per una recensione!

Non è facile che il mondo videoludico ci sorprendi ancora, sopratutto quello dei Piranha Bytes dedicato alla saga di Gothic. Ci sbagliavamo e con nostro stupore un caro amico e lettore Mosè Viero e il suo sito La Maschera Riposta, che già in passato ha recensito tutti i videogiochi targati Piranha Bytes, tranne il primo Gothic, in questi giorni in risposta forse al maggior numero di richieste mai ricevute dai lettori del suo sito, per rimediare lo ha recensito. Oltre alla recensione, l’articolo approfondisce l’importanza storica del primo capitolo della celebre saga dei Piranha Bytes e inoltre spiega anche come godersi al meglio il gioco su sistemi odierni.


Gothic

Nel 2001 la sconosciuta casa di sviluppo tedesca Piranha Bytes dà alle stampe un GdR destinato a lasciare un segno indelebile non solo nella memoria degli appassionati ma anche nell’intera evoluzione del genere. Gothic è una perla rara, un prodotto unico e irripetibile, che merita di essere giocato ancora oggi.


1. Prospettiva storica

È il 12 ottobre 1997 quando a Essen, in Germania, viene fondata una casa di sviluppo di prodotti di intrattenimento digitale chiamata Piranha Bytes. L’evento passa inosservato: sarà solo quattro anni dopo, nel 2001, che il geniale gruppo di sviluppatori capitanato da Bjorn Pankratz pubblicherà il suo primo lavoro, intitolato Gothic. Le riviste di settore e in generale i recensori professionisti, costretti dalle tempistiche a lavorare su prodotti di cui si ignorano per forza di cose la ‘presa’ sul pubblico e gli effetti a lungo termine, non restano particolarmente impressionati: possiamo anzi dire senza timore che la critica professionista ‘buca’ completamente lo scoop, concentrandosi il più delle volte sulla superficie rozza del GdR tedesco senza ‘vederne’ la sottostante carica rivoluzionaria e confinando di conseguenza il gioco nel limbo dei prodotti mediocri se non scadenti. Ma il tempo, come si suol dire, è galantuomo: oggi chiunque imbastica un qualunque discorso ‘storico’ sull’evoluzione del GdR digitale ignorando Gothic e i suoi epigoni perderebbe all’istante qualunque credibilità.

Certo, il gioco in oggetto è colmo di problemi. E peraltro la storia ha dimostrato che gran parte di questi problemi è quasi connaturata agli sviluppatori, essendo presente in quasi tutti i loro prodotti. La storia, volendo essere diretti, ha anche dimostrato che l’ispirazione di Piranha Bytes è assai limitata e ha sparato quasi tutte le sue cartucce nell’opera prima, con qualche ulteriore guizzo di positiva creatività nel seguito e una colossale serie di errori e inconsistenze in tutti i prodotti successivi. Ma lasciamo per un momento da parte gli sviluppi e concentriamoci sull’opera da cui tutto è partito. Gothic è il primo gioco della storia del nostro hobby ad aver collocato nell’ambito del possibile la simulazione di un mondo: un mondo relativamente piccolo, ma rappresentato senza quasi nessun ricorso all’astrazione. Il virtuosistico (per l’epoca) motore grafico disegna davanti ai nostri occhi luoghi così caratterizzati da fissarsi indelebilmente nella memoria personale e collettiva, e li popola con personaggi e creature che letteralmente vivono: si svegliano la mattina, si lavano il viso, vanno al lavoro, si radunano attorno al fuoco alla sera, vanno a dormire, reagiscono al comportamento del protagonista in maniera credibile e così via. Quel che oggi sembra naturale e anzi quasi scontato sembrò, all’epoca, semplicemente incredibile. Ma questo è solo uno degli aspetti che rendono Gothic un prodotto eccezionale. Scendiamo più nel dettaglio.

L'Old Camp è l'insediamento più importante all'interno della Colonia
L'Old Camp è l'insediamento più importante all'interno della Colonia
I dialoghi sono accompagnati da gesti generici ma sempre comunque appropriati
I dialoghi sono accompagnati da gesti generici ma sempre comunque appropriati

Continua per la recensione completa…

Michael Rüve dei Piranha Bytes commenta il ritardo della patch per Console

ELEX Logo
Piranha Bytes logo

Inizialmente, l’enorme patch rilasciata prima di Natale per Pc era prevista anche su PS4 e Xbox One. Doveva inoltre comprendere, fra le altre cose, dei miglioramenti grafici per PS4 Pro e Xbox One X, almeno così era stato annunciato dal produttore THQ Nordic. Per ora però chi gioca ad Elex su queste console si ritrova a bocca asciutta, dato che non vi è traccia della patch. Michael Rüve, il ‘Managing Director’ di Piranha Bytes ha da poco lasciato un commento in merito nel forum ufficiale, ecco la traduzione in italiano:

OK, in effetti la mia affermazione potrebbe essere fraintesa. La patch contiene: aggiornamenti specifici per le console e tutti gli aggiornamenti indipendenti dalle piattaforme. Darei volentieri un termine di pubblicazione – ma non ho indicazioni precise. Dovrebbe già essere uscita tempo fa, ma purtroppo ci siamo imbattuti in alcuni problemi (relativi alle console). In aggiunta, il processo di pubblicazione delle patch richiede comunque più tempo (test e rilascio da parte di Sony e Microsoft).”


Insomma, a suo dire, Piranha Bytes ha avuto dei problemi legati allo sviluppo su console, che sono andati a sommarsi ai già lunghi processi di certificazione previsti da Sony e Microsoft, pertanto non sono in grado nemmeno loro di fornirci una data di rilascio. Vi terremo aggiornati nel caso venissimo a conoscenza di ulteriori dettagli o di una data esatta. Fino ad allora, non possiamo che rimanere in attesa.

Sezioni: 

Pubblicata la seconda patch per Elex

A pochi giorni da Natale, Piranha Bytes e THQNordic hanno rilasciato simultaneamente su tutte le piattaforme la seconda patch dedicata ad Elex, che ha una dimensione di circa 2,5 GB. La patch con il numero di versione 1.0.2946.0 riportata su Steam, corregge molti bug e implementa nuove impostazioni di difficoltà.
Di seguito il changelog tradotto in italiano.

Ps4

  • Rendering 4k per PS4 Pro.
  • Aumentata la qualità su PS4 Pro con schermi a 1080p.

Xbox One

  • Aumentata la risoluzione per Xbox One.
  • Aumentata la qualità su Xbox One con schermi a 1080p.

Nuove impostazioni di difficoltà

  • Danno del giocatore: danno inflitto dal giocatore.
  • Danno dei nemici: danno inflitto dai tuoi nemici.
  • Costo della Stamina: modifica il costo della stamina per le azioni.

Motore di gioco

  • Aggiunto l’anti-aliasing FXAA T2x e SMAA T2x
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Calendario CSP: 14 dicembre 2017

Nella quattordicesima casella il CST insiste nel mostrarci i piccoli dettagli aggiunti dal loro progetto, anche solo modificando e migliorando un modello di arma.


El Bastardo

Esistono alcune armi che fanno semplicemente parte di Gothic e la spada El Bastardo è sicuramente una di queste. Aallyn, uno dei nostri nuovi membri del team, ha svolto un lavoro eccezionale nel realizzare un modello per l’arma. Qui la vedete messa a confronto con la versione di Gothic 2:


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