La Maschera Riposta ha finalmente recensito Elex!

Anche se in ritardo da quando “Elex” è disponibile, siamo sempre lieti di riproporre le interessanti e dettagliate recensioni da parte di Mosè Viero nostro caro amico e lettore. Di seguito un estratto della recensione:

“Piranha Bytes è forse uno dei nomi più controversi nel ristretto ambito della produzione di GdR digitali. Il primo prodotto uscito sotto questo marchio è l’epico Gothic, peraltro da noi recentemente recuperato, un capolavoro sui generis dell’interpretazione digitale, tutto costruito attorno a un originalissimo approccio rigorosamente simulativo. Un esordio di tale portata, seguito peraltro da un secondo capitolo altrettanto se non maggiormente ‘centrato’, ha spinto a una sorta di misjudgement da parte degli appassionati, che si è paradossalmente riversato anche sugli sviluppatori stessi. Piranha è diventata in quegli anni, per una parte della comunità, la rivale ‘buona’ di Bethesda: se quest’ultima realizzava giochi a esplorazione libera dalle meccaniche poco approfondite perché rivolti al grande pubblico, Piranha teneva alta la bandiera dell’open world senza compromessi, pronto a punire il giocatore sprovveduto e a premiare quello capace e sagace. Ma c’era evidentemente qualcosa di sbagliato in questa narrazione. Al di là della qualità dei suoi prodotti, Bethesda è un grande studio americano, abile nel game design tanto quanto nel marketing; Piranha era, al suo confronto, uno studio piccolo e ‘provinciale’, senza voler per questo dare una connotazione negativa a quest’ultimo termine. Il plauso particolarmente entusiasta ricevuto dagli appassionati obnubilò la mente ai ragazzi tedeschi padri della serie Gothic, spingendoli a coltivare ambizioni assurde: il terzo capitolo della loro saga pretendeva di sfidare sullo stesso terreno il capolavoro di Bethesda Oblivion, uscendone, prevedibilmente, con le ossa rotte. Non solo per ragioni di carattere tecnico e produttivo (che i fanboy tendono ad addossare esclusivamente al publisher), ma anche per l’insoddisfacente caratterizzazione dei contenuti e dei meccanismi della giocabilità.”

Potete leggere l’intera recensione a questo link.



Tre pregi di Elex Tre difetti di Elex
Mondo di gioco realizzato con cura ‘artigianale’ Il livello di difficoltà è assurdo e insensato
La crescita di livello dell’eroe può dare qualche soddisfazione Il sistema di gioco è frustrante, inconsistente e pieno di elementi incomprensibili
Longevità perfetta L’ambientazione è poco credibile e troppo derivativa

Come rimasterizzare completamente Gothic 1 nel 2018!

Come vi avevamo annunciato qualche giorno addietro, siamo riusciti a stringere una collaborazione con il responsabile del canale YouTube Sinitar Gaming, che si occupa principalmente di videogiochi targati Bethesda con recensioni di modifiche, guide e quant’altro; negli ultimi mesi ha deciso di espandere gradualmente il contenuto del canale ad altri giochi come anche la saga di Gothic.

Quando abbiamo visionato il video anteprima in calce un pelo più sopra, leggendo al termine di quest’ultimo che ci sarebbe stato un filmato tutorial e una guida in inglese, ancora sbalorditi da tale meraviglia, l’abbiamo contattato e chiesto di poter sottotitolare e tradurre in italiano tutto quello che potesse servire per renderlo alla community italiana.

VIDEO TUTORIAL SOTTOTITOLATO

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Elex: non è mai troppo tardi per una recensione!

I ragazzi del Games Multivariety Italian Channel, quando Elex era disponibile da qualche mese, ci hanno aiutato con un dettagliato walkthrough dedicato alla fazione dei Chierici e oggi anche se è passato un anno dalla disponibilità di Elex, in questo caso, ci è stata proposta sempre da Enrico Enrico alias ‘Diablo’ una recensione sicuramente più curata e attenta se la confrontiamo con quelle uscite in fretta e furia dopo aver analizzato con solo una decina di ore il gioco. Quindi invitiamo la community a dare una bella lettura a quest’ultima!


INTRO.(“Come Gothic ma 1000 anni dopo”)

E’ un miracolo che 30 persone riescano a fare un gioco così. Devo dire che ELEX comunque è l’unico RPG che mi ha sorpreso dopo l’uscita del così detto capolavoro della CD-Project. Piranha o non Piranha, Gothic o non Gothic questo ELEX è super ambizioso ma non è affatto per tutti. E’ ancora un titolo fan-service in quanto Elex ha comunque tutti i pregi e i difetti di tutti i giochi PB, partendo dal lontano Gothic 1 ma escludendo Gothic 2 che per molti è l’RPG per eccellenza sotto tutti i punti di vista dopo Fallout 2, Deus Ex e Planescape: Torment. Quindi se non siete dei fan dei PB lasciate perdere. Elex è più concentrato, più curato rispetto ai precedenti Risen ed è sicuramente migliore di quell’abominio di Risen 2. E’ sicuramente migliore di Risen 3 che nonostante sia stato un gioco piacevole ma facilmente dimenticabile dato il suo sviluppo spigoloso e a tratti approssimativo. Quindi DOMANDA DA 100000€. ELEX E’ FINALMENTE IL DEGNO EREDE DI GOTHIC?

ESPLORAZIONE.

Devo dire che il mondo è fantastico, l’esplorazione è godibile e il jetpack è un’innovazione al dir poco rivoluzionaria. Infatti l’intera mappa è stata costruita e forgiata a mano per fare in modo che il jetpack venga utilizzato nel migliore dei modi. Quindi aspettatevi un’esplorazione verticale davvero memorabile. Qui non si tratta più di esplorazione orizzontale ma di esplorazione VERTICALE: “Ehi dove porta quella strada? Aspetta posso volare lassù quell’altopiano! Cosa ci sarà mai?!”. La mappa d’altro canto a volte potrebbe sembrare vuota, visto che alcune locations potevano essere riempite con qualcosa di più interessante, invece abbiamo delle locations alla Skyrim (vuote e senza background). La mappa ha una funzionalità strettamente legata al jetpack e non regala delle viste mozzafiato o dei panorami memorabili. Il tutto sembra piatto e poco ispirato nella composizione artistica del terreno. Sembra quasi che la mappa sia stata costruita appositamente e solamente per l’utilizzo del jetpack riducendo il mondo di gioco ad una sorta di sandbox, sacrificando quindi tantissimo l’immersione che era tipico dei prodotti PB. Aggiungerei che il mondo non sembra affatto molto organico e “vivo” dal punto di vista di avanzamento della storia. Se nei Gothic ad ogni capitolo i mostri, npc e quest cambiavano posizione dando l’illusione che ad ogni evento di progressione della storia principale gli npc avessero una vita propria rendendo il tutto più bello, in Elex questo non succede. Si certo nel capitolo 4 magari si vedono più Albe rispetto ai capitoli precedenti ma non è così radicale il cambiamento. Tutto questo perchè le quest secondarie sono esageratamente lontane rispetto alla quest principale che risulta quest’ultima in una sorta di vendetta personale.

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Un altra serata su Twitch con Kai: ospiti Björn e Jennifer Pankratz dei Piranha Bytes!

Il 3 giugno sul canale Twitch di Kai Rosenkranz, si è tenuto lo streaming assieme a Björn e Jennifer Pankratz, dopo quello in compagnia di Mike Hoge.
Ci scusiamo in anticipo per il ritardo, ma il nostro collaboratore Riccardo Curreli che ha seguito e successivamente rivisto i video dello streaming, ha avuto non poche difficoltà per tradurre le informazioni che poteva dall’inglese all’italiano senza nessun sottotitolo e a causa degli impegni con la laurea.

Purtroppo durante il live i due membri dei Piranha Bytes hanno parlato quasi tutto il tempo in tedesco e Kai ha cercato in tutti i modi e in tempo reale di tradurre in inglese quello che poteva per il pubblico.


Veniamo ai fatti e alle informazioni più importanti:

  • Bjorn, l’unico membro del team Piranha Bytes ad aver partecipato da Gothic 1 fino ad ora, iniziò la sua carriera 19 anni fa, nel dipartimento qualità di Gothic, guidava 4 sviluppatori.
  • Ad una domanda del perché i personaggi femminili sono stati sempre poco caratterizzati nei videogiochi dei Piranha Bytes, Bjorn ha risposta che non volevano trattarle in modo inadeguato, e sul momento le risorse a disposizione non erano sufficienti. Con il tempo hanno comunque creato diversi personaggi femminili importanti, ad esempio Nasty e Caja in Elex, ed è un aspetto che sta sicuramente migliorando di progetto in progetto.
  • NOTIZIA BOMBA! Una divisione del team sta lavorando a degli asset per un possibile sequel di Gothic!
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La Storia di Khorinis, dal caos nascono due nuovi progetti!

In questi mesi sono stati molti gli utenti della community a contattarci in privato, chiedendoci il perché non avevano più notizie tramite il sito o il gruppo per quanto riguarda “La Storia di Khorinis”, un ambizioso progetto polacco che ci avrebbe catapultato nel prequel di Gothic.
Un progetto tanto interessante da farci stringere un importante collaborazione con il team di sviluppo, così da avere uno spazio tutto italiano sul loro sito internazionale, dove poter trovare ogni informazione, video o quant’altro localizzata in italiano quasi in contemporanea con l’uscita della versione inglese.

Era un bel progetto, sì… avete letto bene, “era”. Purtroppo i progetti ambiziosi come questo, con un team ramificato in tutta Europa, ma sopratutto con restrizioni quasi nulle sull’accesso ad account online e materiali in via di sviluppo, non sempre procedono senza intoppi. Questa mancanza di protezione ha portato, dopo qualche divergenza a livello amministrativo, prima alla divisione del team e successivamente allo sciacallaggio dei materiali e degli account sopraccitati.

Abbiamo seguito questa crisi con attenzione fin dall’inizio, seppur con molta difficoltà, dovendo tradurre alla bell’e meglio quanto da loro scritto in polacco. Inoltre, quando ci sono due o tre gruppi divisi, in aperto contrasto su diritti e doveri spettanti a ciascuno, non sai mai chi ha torto e chi ha ragione… se possiamo permetterci un commento, secondo noi neanche loro lo sapevano al tempo, né tanto meno ne sono venuti a capo adesso.

Per esperienze personali pregresse, abbiamo scelto di stare a guardare finché non si fossero calmate un po’ le acque, così da capire un po’ meglio la situazione e aggiornarvi in merito.

Quel giorno è finalmente arrivato!

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Vurt’s Gothic II Graphics Overhaul

Il modder Vurt, conosciuto per le sue modifiche retexture di molti giochi di ruolo e non solo, in questi anni ha modificato le texture di Gothic 2 e negli anni le ha migliorate versione dopo versione. Finalmente Piranha Bytes Italia vi propone la versione definitiva del Vurt’s Gothic II Graphics Overhaul, che troverete nella sezione dedicata al MODDING, assieme alle altre in “Modifiche varie”.

Quest’ultima non modifica nulla della storia, delle caratteristiche e d’altro di Gothic 2 o la Notte del Corvo, ma unicamente le texture. Visto che quest’ultimi sono datati, noi vi consigliamo di installare anche (o prima o dopo) la modifica Gothic 2 Steam Fix; che troverete in fondo all’elenco delle FAQ.

Caratteristiche (versione 0.7 – “finale”)
  • Nuove meshes (NdT: modelli 3D) per migliorare l’aspetto degli ambienti naturali. Piante, alberi, tronchi, funghi, etc… Il Vecchio Mondo (NdT il nome della mappa della Valle delle Miniere) ha avuto un ritocco maggiore perché molte meshes erano grezze.
  • La versione base ha molta poca varietà di alberi ed altre piante, la modifica incrementa la quantità di differenti pini, conifere e piante.
  • Erba migliorata. In Gothic 2 di base i fili d’erba erano spesso infilate troppo dentro il terreno, un po’ brutti a vedersi e a volte erano completamente nascosti. In questa modifica sono stati rialzati un po’ ed è stato dato loro un aspetto migliore.
  • Nuove textures per il suolo, le costruzioni, i mostri, il sangue, … Alcuni vestiti, armature ed armi sono state migliorate o completamente cambiate.
  • L’acqua ha ora 80 frame per l’animazione (in origine ne aveva solo 10).
  • Riscolpite rocce e dirupi che erano troppo grandi, nuvole e a volte gli alberi sono stati aggiunti sulle cime delle montagne.
  • Nuova pioggia, sole e cielo (il sole è ancora sperimentale).
  • Solo estetica, nessun cambiamento al gioco.
  • 600+ nuove textures, 60+ modelli migliorati o nuovi.

Video comparativo

Immagini

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Elex: I Piranha Bytes conquistano il Community Award!

Piranha Bytes logo

Ieri al Deutscher Entwicklerpreis, un evento dove vengono premiati per risultati eccezionali nello sviluppo di giochi dei paesi di lingua tedesca, Piranha Bytes per la prima volta conquistano il premio Community Award.

Foto ricordo durante la premiazione, da sinistra: Björn Pankratz, Jennifer Pankratz che tutti conosciamo e Florian Emmerich (Global PR Manager presso THQNordic)
Foto ricordo durante la premiazione, da sinistra: Björn Pankratz, Jennifer Pankratz che tutti conosciamo e Florian Emmerich (Global PR Manager presso THQNordic)

Dopo la premiazione Björn e Jennifer Pankratz nel video in calce ci regalano un minuto della loro felicità, ma soprattutto incredulità per la conquista di quest’ultimo premio. Sono esausti ed è con l’emozione in gola che ringraziano tutti noi community per averli onorati di tale premio.

Riconoscimento da attribuire anche a THQNordic e che li pone a pieni diritti tra i più prestigiosi nomi internazionali.
Un podio inaspettato, per la prima volta in mano ad un gioco tedesco.

Elex: patch disponibile per le console… finalmente!

ELEX Logo

Come abbiamo riportato in questa notizia del 18 gennaio 2018, l’enorme patch rilasciata prima di Natale per Pc era prevista anche su PS4 e Xbox One. Mai rilasciata fino ad oggi, ha sollevato tante polemiche e lo stesso Michael Rüve ‘Managing Director’ di Piranha Bytes, era stato costretto a rilasciare un comunicato; senza però spiegare effettivamente a cosa era dovuto questo ritardo.

Oggi THQNordic sul suo portale annuncia e rilascia finalmente la tanto attesa patch, che aggiunge funzionalità avanzate per Xbox One X e che spinge la risoluzione a 3200×1800. I giocatori di PlayStation 4 possono contare sul rendering 4K in PS4 Pro. Inoltre, la patch aggiunge una tonnellata di altri miglioramenti al gioco, come nuove, e più dettagliate, impostazioni di difficoltà.

Guardate voi stessi nelle note di patch complete:

Ps4

  • Rendering 4k per PS4 Pro.
  • Aumentata la qualità su PS4 Pro con schermi a 1080p.

Xbox One

  • Aumentata la risoluzione per Xbox One.
  • Aumentata la qualità su Xbox One con schermi a 1080p.

Nuove impostazioni di difficoltà

  • Danno del giocatore: danno inflitto dal giocatore.
  • Danno dei nemici: danno inflitto dai tuoi nemici.
  • Costo della Stamina: modifica il costo della stamina per le azioni.

Motore di gioco

  • Aggiunto l’anti-aliasing FXAA T2x e SMAA T2x
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THQ Nordic fa il colpaccio con Deep Silver e Koch Media!


A sorpresa oggi, anche se circolavano delle “voci di corridoio”, THQ Nordic (ricordiamo che è oggi il nuovo produttore di Piranha Bytes e di Elex) in questi anni in larga scala ha acquisito un bel po’ di proprietà intellettuali; che culmina con quelle di Deep Silver e Koch Media.

Per quanto ci riguarda, come Nordic Games qualche anno fà già acquisì la fallimentare JoWood e di conseguenza tutti i titoli della saga di Gothic passarono nel suo catalogo, e con quest’ultima mossa anche la saga di Risen.

L’operazione di acquisizione è costata a THQ Nordic circa 121 milioni di euro, che verranno elargiti secondo un piano che prevede un anticipo di 66 milioni e il resto in comode rate. La cosa interessante, tuttavia, è che Koch Media continuerà la propria attività come un’entità separata, sebbene sotto una nuova proprietà.


Multiplayer.it riporta i commenti a caldo dei due rispettivi amministratori delegati:

“Koch Media ha una lunga storia di profittabilità, nonostante alcune perdite dovute a titoli di scarso successo”, ha dichiarato il CEO di THQ Nordic, Lars Wingefors. “Siamo convinti che l’acquisizione dei team di sviluppo di Deep Silver potranno portare almeno quattro progetti tripla A sul mercato, fra cui Metro Exodus e i nuovi titoli di Volition e Dambuster.”

“Credo fermamente che la mossa di THQ Nordic si accordi perfettamente alla natura di Koch Media”, ha aggiunto Klemens Kundratitz, CEO di Koch Media. “Oltre ad avere grande esperienza con lo sviluppo di videogame e la loro produzione, THQ Nordic possiede anche le capacità, la volontà e i capitali per crescere in futuro.”

Cosa The Witcher 3 deve alla serie classica di GDR Gothic

Approfittiamo dell’articolo scritto da polygon, per introdurre un documentario di 45 minuti, che esamina come un cult classico del 2001 ha influenzato uno dei migliori GDR.

The Witcher 3: Wild Hunt è stato molto esaltato per il suo mondo vivo. Un nuovo documentario fa luce su cosa il gioco ha preso dai suoi predecessori, i GDR cult classici Gothic e Gothic 2.

Il primo Gothic fu rilasciato nel 2001. Era focalizzato intorno ad un protagonista maschile in una colonia-prigione che combatteva gli orchi, ma anche le macchinazioni politiche di una remota società feudale. La storia viene ripresa di nuovo nel seguito, più rifinito, Gothic 2, che ha luogo in un mondo più ampio nell’isola di Khorinis. Entrambi i giochi implementavano i personaggi non giocanti con le loro routine e molte altre caratteristiche minori che sono stati di ispirazioni al team dei CD Projekt.

Il documentario di 45 minuti, citato sopra, è il lavoro del team “Soul Fire” dedicato a tutti i fan di Gothic e che stanno sviluppando il prequel “Gothic II Dzieje Khorinis”. Il video è in polacco, ma dotato di eccellenti sottotitoli in inglese (e in italiano grazie al team Piranha Bytes Italia, NdR Sakkio). I fan di The Witcher o di Gothic dovrebbero decisamente darci un’occhiata.

Infine in calce troverete il filmato sottotitolato in italiano, se non visualizzate correttamente i sottotitoli, su Youtube cliccate su SOTTOTITOLI (ultima icona partendo dalla vostra destra), su dispositivi mobili (cliccate e selezionate la nostra lingua sull’icona CC). Buona visione!