E3 2011: Anteprima di GameSpot di Risen 2


Con l’E3, sono state pubblicate su Internet varie anteprime sul nuovo gioco dei Piranha Bytes, tra cui di seguito quella di GameSpot, che accenna anche alla questione dei requisiti per giocare a Risen 2: Dark Waters.


Da Deep Silver e Piranha Bytes, il sequel di Risen si spinge oltre i confini del mare.

Il seguito di Risen fa un grosso passo in quanto a estetica, muovendosi da un grigio mondo fantasy a un’avventura su un’isola tropicale, mantenendo comunque quel gameplay open-world che contraddistingue la serie. Abbiamo recentemente visto di persona la versione di Risen 2 allo stato attuale, presentata dal Brand Manager, Daniel Oberlerchner, durante l’E3 2011.

Praticamente ha ricapitolato la storia del gioco, che ha luogo 10 anni dopo il primo gioco, e poi ha presentato l’eroe. Questo nuovo protagonista è più o meno come John McClane dalla serie Die Hard: disilluso e cinico. Ci ha anche mostrato una slideshow con le differenze grafiche fra il primo e il secondo capitolo del gioco. Nette, differenze: Risen 2 è assai più bello e dettagliato, grazie al costante e intenso lavoro dei Piranha Bytes sul loro engine, in continuo miglioramento sin dalla creazione.

I rappresentanti di Deep Silver hanno poi mostrato il terzo capitolo con l’eroe già tutto equipaggiato e pronto all’attacco, per una dimostrazione. Hanno mostrato il sistema di combattimento contro granchi mutanti, un gigante chiamato Leviatano e un ragno tombale che è praticamente un grande e peloso ragno con brutto muso. Ogni nemico che andrà a combattere contro l’eroe ha un punto debole che deve essere scovato e sfruttato. Ad esempio i sopraccitati granchi mutanti possono essere calciati per essere capovolti sulla schiena, lasciandoli vulnerabili agli attacchi.

Oberlerchner ci ha anche mostrato la base operativa dell’eroe: la sua nave pirata personale. I giocatori possono salvare o viaggiare fra differenti isole in un batter d’occhio – parlando con la donna al timone della nave, Patty. Non c’è, comunque, nessun meccanismo o mini-gioco per navigare; Oberlerchner ha detto che Risen 2 è concentrato completamente sull’essere un gioco di ruolo, piuttosto che su funzioni non necessarie con le quali gli sviluppatori non sono familiari.

Un’altra bella funzionalità da citare, in questa build, è la possibilità di reclutare equipaggio per la tua nave. Ad esempio, mentre l’eroe lottava per la sua vita, era assistito dal pirata Barba D’Argento, un esperto nel combattimento ravvicinato con la spada. Potrete portare con voi a piedi solo un compagno per volta, ma potrete scegliere fra 5 diversi personaggi. Alcuni compagni sono utili solo in alcune situazioni; Barba D’Argento non è tanto utile nei campi aperti, ad esempio, e in queste situazioni l’arma più fidata è il moschetto di Venturo, capace di prendere in pieno nemici anche molto distanti.

Dato che siamo in argomento, l’eroe ha un paio di trucchetti a disposizione per cambiare l’esito del combattimento. Può usare il suo pappagallo per distrarre i nemici, utilizzare parate normali o di contrattacco, o anche gettare polvere per stordire gli avversari, a condizione che l’eroe scelga di imparare tali abilità. Abbiamo avuto l’impressione che ogni piccolo aiuto fosse il benvenuto, se l’assurda curva di difficoltà del predecessore era già un’indicazione. Grazie al cielo, Oberlechner ha detto che Risen 2 sarà un po’ più facile del predecessore, con le prime ore di gioco atte a introdurre molti incentivi per potenziare il proprio personaggio e la parte difficile che arriva in seguito.

Occorre anche puntualizzare che tutti questi combattimenti hanno luogo in giungle incredibilmente rigogliose, con bellissimi panorami e splendide cascate. Inoltre, Oberlerchner ha detto che la versione PC ha bisogno solo di hardware modesti, i requisiti non saranno elevati; persisteranno inoltre nell’usare le DirectX 9.

Con un’ambientazione impostata come descritto e riempita di pirati, l’opportunità di avere aiuti extra per i combattimenti e la promessa di un ancor più degna esperienza open-world RPG, Risen 2: Dark Waters promette certamente di rimediare ai difetti del primo capitolo. Il gioco uscirà nel 2012 per PC, PlayStation 3 e Xbox 360.


Traduzione italiana di Zorinik.


Commenti

Roberto
Roberto

Ricaricare un moschetto e’ molto piu lento che incoccare una freccia (nel mondo reale, non so che in Risen 2 sara’ lo stesso).
Se ne deduce che il moschetto deve essere “un colpo, un morto” altrimenti la sua efficacia sarebbe pressoche’ nulla. Spero il paesaggio sia migliore di quello di Risen 1.

Radiant88
Radiant88

Sarebbe assurdo, in effetti, che un colpo di moschetto ben piazzato faccia la stessa fine degli headshot fatti con arco e freccia a Gothic 3. Spero ci sia possibilità di usar spada e pistola (stile Cervantes di Soul Calibur)

roberto
roberto

si, ma pure le pistole sono a colpo singolo, per cui quando spari hai due possibilita:
A. manchi il bersaglio
B. colpisci il bersaglio
Nel caso di B ha i vari sottocsi:
1. colpo mortale (testa),
2. colpo moribondo (un colpo che atterra l’avverario che poi muore a breve ma che magari riesce a sua volta a sparatre il suo colpo)
3. colpo invalidante (bracco, gamba, spalla, etc, l’avversario puo continuare a battersi anche se menomato)
4. ferita di striscio. (piccola ferita che intacca poco l’avversario)

I tipi 1 e 2 DEVONO portare a morte certa del nemico, il 3 molto probabilmente fara vincere il successivo scotro diretto (ferisco da lontno con la pistola e finisco con la sciabola), il 4 puo’ essere ininfluente.

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