Su World of Risen è stata tradotta in inglese un’intervista fatta dal sito russo Igromania a Mike Hoge dei Piranha Bytes. Vi proponiamo di seguito la traduzione in esclusiva italiana.
Per un po’ di tempo, gli RPG tedeschi sono stati l’unica alternativa ai giochi prodotti da BioWare e Bethesda. Tuttavia ora sembrano avere qualche problema: dopo la bancarotta di Jowood, il futuro della famosa serie Gothic è ancora incerto; i produttori di Drakensang stanno sviluppando un Browser Game RPG; il progetto The Dark Eye: Demonicon sembra essere defunto, prima ancora di essere stato creato; e su Sacred 3 c’è ancora silenzio.
Fondamentalmente, solo i nostri vecchi amici, i veterani dei Piranha Bytes, stanno “lottando nell’arena”. Malgrado il successo piuttosto modesto di Risen 1, ne hanno annunciato il seguito. E considerando la situazione di Arcania: Gothic 4, sembra che Risen 2: Dark Waters sarà in grado di sopperire alla carenza di Gothic nei vari giocatori.
I Piranha Bytes avevano applicato le stesse idee dei tre Gothic a Risen 1 (per questo allora furono criticati da Igromania), ma stavolta hanno deciso di creare qualcosa di nuovo. Il sequel, infatti, non sarà altro che un RPG dedicato ai pirati: ci saranno cannoni, armi da fuoco, viaggi per mare. Per conoscere più dettagli, abbiamo intervistato uno dei responsabili del progetto, Mike Hoge.
Igromania (IG): Pirati e Gothic – una combinazione davvero originale! Quali caratteristiche dell’affascinante immagine più diffusa dei pirati potremo vedere nel vostro gioco?
Mike Hoge (MH): Avremo tutto quel che di solito è associato ai pirati: tesori, pappagalli, un sacco di rum! Ma non ci siamo limitati ai soliti cliché e abbiamo aggiunto anche degli elementi fantasy, persino la magia Voodoo.
IG: Significa che i Piranha Bytes rinunceranno al loro stile cupo e “gotico” questa volta?
MH: Crediamo che il tema piratesco si adatti piuttosto bene al nostro stile. Abbiamo già usato dei pirati nei nostri giochi precedenti, ossia in Gothic 2: La Notte del Corvo o in Risen. Stavolta, abbiamo deciso di dedicare l’intero gioco a questo argomento.
IG: Qualcosa ci fa pensare che vedremo più storie d’amore e donne questa volta, sarà così?
MH: Sì, l’eroe incontrerà una vecchia conoscenza – Patty, la donna pirata con cui ha avuto un flirt nel primo gioco. Ma sarà meglio tenere segreto dove potrebbe condurli questo rapporto.
IG: Sappiamo che l’eroe nel secondo gioco è lo stesso del precedente. Ma, stavolta, è depresso e dedito all’alcool. Come influirà sul gameplay questo aspetto? Il gioco comprenderà tematiche più adulte?
MH: L’eroe ha fatto molta strada, vissuto un sacco di esperienze e questo influenzerà certamente il gameplay, come anche le decisioni che dovrete prendere. Ma, più nel dettaglio, se parli della questione della scelta/decisione negli RPG, allora l’aspetto “gioco” è quello che ci interessa di più. Il che significa: quale sarà l’impatto delle vostre decisioni sulle opzioni presenti nel gioco? Per esempio, l’eroe deve superare una guardia per raggiungere un certo posto. Corrompere la guardia, menarla o rubargli la chiave – queste sono solo una parte delle possibilità che avrete a disposizione.
IG: Sembrerebbe che lavoreremo più intensamente insieme ad alcuni compagni. Significa che ci saranno elementi degli RPG con party?
MH: I compagni sono una parte importante delle meccaniche del gioco. Abbiamo capito di dover migliorare in quel particolare campo e, quindi, abbiamo dedicato più attenzione all’unione in gruppo dei personaggi. Però è importante sottolineare che stiamo sviluppando un sistema di rapporti e non un’interfaccia party. Nel gioco, dovrete comunicare con i personaggi e non cliccare sui menu. La maggior parte delle interazioni avviene tramite dialogo. In altre parole, dovrete dire ai vostri compagni cosa vi aspettate che facciano.
IG: Raccontaci qualcos’altro sul mondo di gioco. Quanto sarà grande? Potremo esplorarlo liberamente?
MH: L’azione non si svolge più su una sola isola, ma su varie isole. E potrete usare una nave per muovervi tra di esse. Nel primo gioco, il mondo era più piccolo di quello di Gothic 3 e ha funzionato piuttosto bene. Nel seguito, vogliamo osare di nuovo e creare un mondo più ampio. E vogliamo che abbia la stessa densità di quello di Risen e dei nostri giochi precedenti. Ne siamo davvero fieri.
IG: Quali fazioni ci saranno in Risen 2?
MH: Ci saranno sicuramente nuove fazioni, ma non posso dirti quali.
IG: Come cambierà il sistema di gioco di ruolo? Ci saranno ancora gli insegnanti?
MH: Per Risen 2, abbiamo sviluppato un sistema completamente nuovo. Sì, ci saranno ancora insegnanti e allenatori, ma tutto il resto cambierà. Il giocatore godrà di più libertà e potrà creare una propria classe.
IG: Gira l’informazione che il sistema di combattimento cambierà molto. Quanto esattamente?
MH: Uno dei più importanti cambiamenti riguarda la telecamera. Mentre in Risen era sempre incollata alle spalle del giocatore, ora è staccata dall’eroe ed è davvero utile durante i combattimenti contro più avversari. Oltretutto, abbiamo dato più profondità alle meccaniche di combattimento. Laddove in Risen 1 potevate scegliere solamente tra poche mosse, adesso sarete in grado di provare differenti tattiche, come usare sia le armi da combattimento ravvicinato sia le armi da fuoco. Insieme al miglioramento delle animazioni e alla tecnologia motion capturing, abbiamo creato un sistema di combattimento più efficace e d’effetto diverso da qualunque presente nei nostri precedenti giochi.
IG: Infine, non posso trattenermi dal chiederti: state seguendo le notizie sugli eventi legati alla bancarotta di JoWood e pensate forse di ricomprare i vostri diritti su Gothic?
MH: Ovviamente abbiamo saputo di questa situazione ma, per il momento, siamo del tutto concentrati su Risen 2.
Traduzione in italiano di Colmar.
roberto
volesse il cielo che riprendano i diritti di gothic per un tozzo di pane e ci scodellino il “vero” Gothic 4 😀
Sakkio
Magari… 😀 Io penso però, piu che un Gothic 4, un vero Gothic 4… un prequel di Gothic 1; ho letto cose interessanti nello speciale dei 10 anni di Gothic.
Krushak
Le poche info riguardo al Combat System non promettono nulla di buono. Non vorrei che l’uso in contemporanea di armi ravvicinate ed armi da fuoco possa portare ad aborti action come quelli di Fable 2/3.
Le battaglie Navali al contrario, se implementate bene, potrebbero rappresentare un simpatico diversivo.
roberto
Sono sempre dubbioso sui prequel, in quanto ci si carica di aspettative che di solito vengono deluse. Comunque, un prequel di gothic non credo possa coinvolgere l’ESN ma piuttosto re robhar II, la guerra con gli orchi, la visione del re sul Prescelto e relativa incarcerazione che da il “LA” a tutta la saga.
Tornando a R2: sono molto dubbioso sulla deriva piratesca e relative armi da fuoco, lo “strappo” spaziotemporale e’ eccessivo, ci si trova un un ambiente tecnologico che mal si sposa con discorso rune e magie (che dovrebbero essere necessariamente abbandonati), e anche con il discorso voodoo, stride un po’. Il voodoo e’ associabile ai Caraibi, R1 era in ambito tipicamente mediterraneo. Boh, vedremo….
PS: il 7 aprile si avvicina, non sto piu nella pelle 😀
ghiso90
perché cosa c’è il 7 aprile?
Sakkio
Leggi un po qui, gli articoli dedicati a JoWood e ai suoi problemi finanziari…
http://www.gothicitalia.it/arcania.aspx/tags/jowood
Ora però ritorniamo in argomento, grazie 😉
Khaynen
In effetti un gothic che parla di Santo Rhobar I e il martello di Innos sarebbe tanta ma tanta roba!!!!
roberto
Ancora un momento di OT: prequel di gothic 1. Il link dato da sakkio e’ in “cermanika linqua” nella quale sono poco versato… Sakkio, parla! cosa Sai? (interrogatorio tipo terzo grado con lampada in faccia) 🙂