Il 3 giugno sul canale Twitch di Kai Rosenkranz, si è tenuto lo streaming assieme a Björn e Jennifer Pankratz, dopo quello in compagnia di Mike Hoge.
Ci scusiamo in anticipo per il ritardo, ma il nostro collaboratore Riccardo Curreli che ha seguito e successivamente rivisto i video dello streaming, ha avuto non poche difficoltà per tradurre le informazioni che poteva dall’inglese all’italiano senza nessun sottotitolo e a causa degli impegni con la laurea.
Purtroppo durante il live i due membri dei Piranha Bytes hanno parlato quasi tutto il tempo in tedesco e Kai ha cercato in tutti i modi e in tempo reale di tradurre in inglese quello che poteva per il pubblico.
Veniamo ai fatti e alle informazioni più importanti:
- Bjorn, l’unico membro del team Piranha Bytes ad aver partecipato da Gothic 1 fino ad ora, iniziò la sua carriera 19 anni fa, nel dipartimento qualità di Gothic, guidava 4 sviluppatori.
- Ad una domanda del perché i personaggi femminili sono stati sempre poco caratterizzati nei videogiochi dei Piranha Bytes, Bjorn ha risposta che non volevano trattarle in modo inadeguato, e sul momento le risorse a disposizione non erano sufficienti. Con il tempo hanno comunque creato diversi personaggi femminili importanti, ad esempio Nasty e Caja in Elex, ed è un aspetto che sta sicuramente migliorando di progetto in progetto.
- NOTIZIA BOMBA! Una divisione del team sta lavorando a degli asset per un possibile sequel di Gothic!
- Non è possibile creare molto di più su Elex, il lavoro è incentrato sul loro prossimo progetto, di cui al momento non intendono rivelare nulla.
- In Elex hanno deciso di lasciare la possibilità di marcare gli obiettivi sulla mappa tramite gli indicatori, perché per molti può essere frustrante.
- Hanno molte idee per Gothic in futuro, ma al momento loro non ci stanno lavorando.
- Bjorn afferma che le lamentele sul combat system di Elex sono principalmente rivolte al movimento e alle animazioni, c’è molto lavoro da fare per rendere migliore questo aspetto, sono un piccolo team ma magari la prossima volta riusciranno a fare meglio.
- Le prime 20 ore di Elex sono molto dure e per le persone non abituate ai videogiochi difficili può essere frustrante, ecco perché forse ci sarà la modalità “storia” nel loro prossimo videogioco.
- Jenny, che nei Piranha Bytes occupa il ruolo di Story & Game-Design e ora responsabile del Customer Experience Designer e presente assieme a Bjorn nei social media, ha iniziato a lavorare coi Piranha Bytes nel 2008, poiché c’era bisogno di qualcuno che testasse bene Risen (dopo i problemi riscontrati con Gothic 3), lei testò Risen giocandolo oltre 40 volte!
Con Risen 2 cominciò a scrivere molti dialoghi e in Elex, nonostante fosse Bjorn ad occuparsi della storia principale, Jenny ha contribuito ad alcune idee, come inserire il minigioco di hacking e a caratterizzare alcuni personaggi. - Dopo che Jenny è andata via e sono rimasti Bjorn e Kai, mentre giocavano a Gothic 1, hanno parlato di come il videogioco fosse iniziato con un team di 10 persone, e toccò un picco di 30 elementi, si ridimensionò all’inizio di Gothic 2 con 15 – 20 persone.
Ci dispiace non aver carpito altre informazioni, ma sostanzialmente quelle più importanti sono queste. Del resto hanno parlato di vita personale: figli, del loro futuro e altri argomenti poco rilevanti.
Per chi si è perso lo streaming, può sempre rivederlo diviso in tre parti e in ordine cronologico qui sotto!