Elex: Il nuovo grosso gioco di ruolo fantascientifico?


Con i jetpack, desolazioni post-apocalittiche, ed un pizzico di BioShock nel suo DNA, Elex potrebbe prendere molti giocatori di sorpresa quest’anno, ecco l’anteprima tradotta in italiano di Cultured Vultures.

Un ambiente sempre più popolare per ogni forma di media, oggi è la desolazione post-apocalittica: punti bonus per l’inclusione di ribellioni contro governi totalitari o annuali eventi barbarici amati da tutti tranne che dal protagonista (che è inevitabilmente il Prescelto).

Forse questo spiega di più il clima sociale attuale di quello che sono disposto ad approfondire qui, forse perché le opportunità per la creazione di un mondo sono immense. Qualunque sia il sorteggio del genere l’ultima uscita dei Piranha Bytes, il gioco di ruolo open-world Elex, prende un sacco d’ispirazione da tutta la cultura pop, pur continuando a non essere un completo copia ed incolla dalla standard distopia post-apocalittica.

Penso che il gioco che abbia più parallelismi con Elex sia BioShock. Ambientato nelle desolazioni decadenti di Magalan, un pianeta devastato dall’impatto di un meteorite, i giocatori sono introdotti all’ADAM di questo gioco: l’Elex stesso, una sostanza introdotta nella società frazionata dalla cometa. Proprio come l’ADAM, l’Elex può essere raffinato per lo sviluppo di nuove abilità in una vena simile ai plasmidi, o come combustibile per le tecnologie. Anche Magalan ha la sua varietà di Splicer, “malvagi mutanti senza cervello” deformati dalla loro dipendenza dalla sostanza.

Affamati per le risorse basilari – e presto dal prezioso Elex – i sopravvissuti all’impatto si divisero in quattro fazioni, ognuno dei quali ha coltivato differenti usi per l’Elex. I Berserker, gli anti-tecnologici intenti nella ricostruzione della società in armonia con la natura ed il “Mana”; i Fuorilegge, i banditi che abitano i deserti trasformando l’Elex in droghe; i Chierici, fondamentalisti religiosi dipendenti dall’Elex per alimentare le loro tecnologie come i Mech, macchine da guerra e robot; gli Alba, consumatori dell’Elex puro che sono riusciti a controllare la loro dipendenza per divenire più forti e veloci. Avendo sacrificato le loro emozioni per consumare l’Elex puramente, gli Alba hanno un fine che verrà rivelato solamente durante lo svolgimento della storia.

I giocatori assumono il ruolo di Jax, un ex Alba, che deve scoprire il perché la sua fazione lo tradì e lo lasciò a morire. Come Jax fa questo è completamente a controllo del giocatore e come decide di spendere i loro punti abilità e a quale fazioni, se nel caso, sceglierà di unirsi. Questo, combinato con le numerose decisioni fatte dal giocatore attraverso l’estensiva campagna del gioco, svolge una parte nello sviluppo della storia.

Buone notizie per colore che non sono dei fan nello sborsare un sacco di soldi per contenuti aggiuntivi: Elex non avrà alcun DLC a pagamento. Qualunque contenuto aggiunto arriverà sotto forma di espansione gratuita, od addirittura di sequel, anche se non ci sono ancora piani all’orizzonte.

In poche parole, Elex è un gioco di ruolo fantascientifico di buon auspicio per uno set studio esperto ambientato in un meraviglioso – e mozzafiato – open world pieno di personaggi, creature e missioni. Il poco che sono riuscito a giocare al Rezzed, è stato molto gradevole – mi sono divertito molto a volare in giro usando il jetpack di Jax, di solito lontano da nemici di livello troppo alto – ma è la storia che rappresenta l’attrazione primaria e spero che i Piranha Bytes possano consegnare ciò che è una premessa altamente promettente. Anche se Elex è ancora senza una data di rilascio confermata, l’editore THQ Nordic afferma che il gioco è previsto per il rilascio nel Q3 di questo anno, per PC, Xbox One e PlayStation 4.

Traduzione italiana a cura di Alessandro ‘Melvasul’ Timpone.


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