10 anni fa i Piranha Bytes rilasciavano Gothic 3. I fan di tutto il mondo erano trepidanti per l’attesa di quel giorno ben evidenziato sui loro calendari. Ma come venne vissuto il lancio dagli esponenti del team che sta lavorando alla modifica più attesa di quest’ultimo “vero” capitolo della saga? Abbiamo chiesto a 5 membri del Community Story Project di condividere i loro ricordi:
Hero3000
Quando Gothic 3 venne rilasciato nel 2006 avevo un vecchio computer con scheda grafica per Shader Model 2.0. Il gioco non girava fluidamente su questa macchina, dunque comprai un nuovo PC nel 2007. Una volta risolti i problemi di fluidità trovai una grandissima quantità di bug, tali da fiaccare la mia motivazione videoludica. Fu allora che iniziai a leggere e scrivere sui forum di World of Gothic, oltre a creare modifiche grafiche. Questo fu l’inizio della mia carriera di modder per Gothic 3. Per molto tempo il mio lavoro fu quello di scovare i bug e segnalarli a supporto del CSP. Sono sempre stato molto soddisfatto ogni qual volta scoprivo che Mdahm e gli altri avevano corretto l’ennesimo errore. In qualche modo non sono mai riuscito ad abbandonare il mondo di Gothic 3…
MadFaTal
Non c’è molto da dire a riguardo. Non parliamo certo di ieri.
Gothic 3 è stato l’ultimo gioco che ho comprato in pre-ordine. Sfortunatamente arrivò due giorni dopo la data di lancio.
Non ho memoria di particolari bug. Quello che mi fermò nella trama fu la liberazione di Gotha. Dopo quell’evento non ho voluto più giocare. Dopo aver ricaricato la partita almeno 40 volte sono finalmente riuscito a far arrivare il mio uomo vivo in città. (I lupi sono davvero tosti) Così, una volta tornato fui acclamato come un grande eroe. Ma cosa accadde? “Ti stavamo cercando, furfante. Prendetelo!”. Pura frustrazione, e questo è tutto.
Dopo aver provato alcune modifiche per Gothic 2 installai il Quest Pack 3?. Ma ciò che fu davvero stimolante fu la Consequences Mod. Fu da quel momento che iniziai a migliorare ed ottimizzare Gothic 3 personalmente. Il resto lo sapete. In qualche modo sono stato preso nell’organico del CSP e tutt’ora mi diverto a perfezionare Gothic 3.
Forse è il caso che lo installi di nuovo, dopo 10 anni.
Maryn
Mi ricordo perfettamente di quando ho comprato Gothic 3, circa 1 anno dopo il rilascio, pur avendo letto che non aveva raggiunto la qualità dei suoi predecessori, motivo per cui non lo acquistai prima. Ma la nostalgia ed il mio amore per i Piranha Bytes ebbero la meglio.
In verità non ci giocai molto a lungo. La delusione era stata troppo grande. Molto rimandava a Gothic 1 & 2, ma la trama era davvero deludente.
Non ho toccato Gothic 3 per tanto tempo. Tornai a giocare quando venni a sapere dell’esistenza della Community Patch. Questa fu la prima volta che riuscii a finire il gioco, ma a causa della scarsa motivazione ci misi più del dovuto. I combattimenti, in particolare, risultavano fastidiosi. La rivoluzione promessa non fu tale.
Nonostante tutto ciò, ho consumato tutto il suolo possibile. Una volta esplorato l’esplorabile ecco tornare il disappunto: stavolta dato dalla povertà del finale. Mi aspettavo di solcare le Lande Sconosciute in compagnia di Xardas. Avevo la sensazione che quello fosse il punto di contatto tra le trame di tutti e tre i giochi. Invece sono rimasto sorpreso, una volta attraversato il portale, dall’immediato scorrere dei crediti finali. Non c’era neppure un video, solo immagini.
Pochi anni dopo ho letto che il CSP cercava supporto. Sapevo che Gothic 3 aveva seriamente bisogno di essere migliorato. Ero uno studente di Ingegneria Elettrotecnica, di un semestre in anticipo. Ho pensato che sarebbe stato un ottimo modo per fare esperienza progettuale e ad oggi sono ancora qui. 😉
HerrFenrisWolf
Una volta terminato Gothic 2, compreso de La Notte del Corvo, non passò molto tempo prima che Gothic 3 apparisse sulle riviste di videogiochi. C’era un artwork di una donna del Nordmar con una spada enorme ed un orco intento a soffocare un saprofago. Molto dei miei amici erano fan di Gothic e mi introdussero alla serie. È stato a casa di un uno di loro (la rete dai miei genitori era piuttosto scadente) che ho visto un video in gioco di Gothic 3 direttamente dal Games Convention (o era già Gamescom?). siamo rimasti affascinati. Gli Hashashin del Varant, il combattimento con le due spade, i castelli. Eravamo esaltati. Dopo il lancio ho letto le prime recensioni sulle riviste e su World of Gothic. Motivo per cui ero a conoscenza di tutti i bug da cui era afflitto e del fatto che era completamente diverso dai suoi predecessori, ma in qualche modo ci passai sopra. A quei tempi non conoscevo nulla di attesa di mercato, bug o dell’industria dei videogiochi.
Mi sono regalato una Gothic 3 Collector’s Edition per Natale e mi è piaciuta per qualche tempo. Posso andare a caccia di schiavi per conto di un cacciatore Hashasin? I druidi hanno una loro cultura? Un deserto zeppo di templi? Montagne congelate con barbari? FANTASTICO!
Ma dopo un po’ cominciai ad essere amareggiato. Quel che mi deludeva maggiormente era la povertà della trama, l’aspetto dei quattro amici dell’eroe e la mancanza di alcune porzioni territoriali.
Compresi quel che mi mancava in questo gioco. Mentre iniziavo a guardare diverse modifiche sul forum di editing di WoG, lessi le proposte di un utente per rendere Gothic 3 un gioco migliore. Pochi mesi dopo Impidimpi era alla ricerca di aiuto per questo progetto. – Unisciti all’armata! – dicevano. Da quel momento, con brevi pause, sono sempre stato qui.
George
Non ricordo esattamente del mio primo approccio a Gothic 3. Rammento solo che accadde circa tre anni dopo il rilascio. È stato uno dei miei primi GDR. Era impressionante con il suo mondo gigantesco. Non ricordo di nessun bug visto che erano già disponibili delle Community Patch.
Alla fine del 2010 iniziai una nuova partita. Questa volta con la CP 1.74. Ma il mio entusiasmo è sbiadito rapidamente una volta tornate alla mente tutte le missioni. Così è nata l’idea di creare una mia personale missione. Il mio browser preferito mi ha guidato fino al forum di editing di WoG. I tutorial che vi ho trovato mi hanno molto aiutato.
Fin da quando ho aderito al CSP, Gothic 3 è stato IL videogioco per eccellenza per me. Voglio aggiungere una frase da un tweet in cui mi sono imbattuto, esso descrive piuttosto bene i miei rapporti con il gioco:
Andrew Traviss: “Dà ad un uomo un gioco e lui giocherà per un giorno. Insegna a quell’uomo come fare un gioco e lui non giocherà più per il resto della sua vita.” Quando guardo al passato, sono contento che Gothic 3 non abbia offerto alcuno strumento di modding visto che crearli dal nulla è stato una delle parti migliori dello sviluppo di questo progetto.
Traduzione italiana a cura di Gianmarco Giuliana aka Warg.
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