Dieci fatti importanti su Risen!


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Su “Risen” sono state pubblicate moltissimi articoli e preview. In questo articolo PcGames.de cerca di riassumere le notizie più importanti in 10 punti.

1. Le tre fazioni

Già nei primi momenti del gioco sarà necessario scegliere una delle tre fazioni presenti nel gioco. Si potrà vivere una vita libera aggregandosi ai banditi, unirsi all’inquisizione oppure seguire la strada della magia. La decisione comporta conseguenze importanti: scegliendo ad esempio l’inquisizione ci si specializzerà nel combattimento con i bastoni, ma si potranno utilizzare i poteri magici soltanto grazie alle pergamene. I cosiddetti “Guerrieri dell’ordine” non dispongono di tutte le magie possibili, ma i Piranha Bytes li descrivono come un buon compromesso tra guerriero e mago.

Se si preferisce caricare i propri avversari nella mischia, è preferibile unirsi al campo dei fuorilegge che sono soliti risolvere i loro problemi con spada e scudo. Come mago invece – dopo l’addestramento – sarà possibile scatenarsi con i poteri magici, sebbene invece si dovrà fare attenzione agli scontri fisici. Le pergamene, necessarie ai banditi ed agli inquisitori, non saranno necessarie.

2. È così che funziona la magia…

Nei precedenti giochi della serie di Gothic, man mano che si avanzava nella storia, gli incantesimi che si potevano utilizzare diventano più potenti. In Risen invece la magia si orienta al sistema del combattimento e delle abilità, per cui sarà possibile apprendere degli incantesimi e potenziarli di livello in livello. Una palla di fuoco diventerà progressivamente più grande, infliggerà più danni e si potrà lanciare con frequenza più elevata. Stessa cosa vale ad esempio per la magia di congelamento.

Ci saranno anche altre magie che non sono potenziabili con l’esperienza, come ad esempio l’incantesimo di trasmutazione. Oltre ad usare le suddette magie come attacchi – ad esempio per tramutare un pericoloso avversario in un piccolo insetto – anche il personaggio principale potrà trasformarsi. Un possibile esempio: in un sotterraneo ci si imbatte in un vicolo cieco, dove soltanto una piccola fessura nel muro suggerisce che il cunicolo in realtà prosegue. Trasformandosi in un piccolo animale si potrà attraversare la fessura e continuare ad esplorare la caverna sull’altro lato.

In Risen si tratta di sfruttare tempismo e serie di combo per sconfiggere i propri avversari.

3. Ed è così che funziona il combattimento

In Risen si tratta di sfruttare il tempismo e le combo. Il tasto sinistro del mouse esegue un attacco, il tasto destro invece una parata. Per utilizzare un attacco più potente sarà sufficiente usare il tasto sinitro una seconda volta, nel momento giusto. La durata con cui si tiene il tasto premuto influisce sulla potenza del colpo. I tasti di direzione (WASD) determinano il tipo di colpo che viene eseguito. Più colpi vanno a segno, più potente è l’effetto complessivo dell’attacco. Con l’esperienza del protagonista incrementa anche il numero massimo di colpi che possono essere concatenati in una combo.

In pratica il sistema funziona così: l’eroe ha un bastone da combattimento in mano. Se si colpisce una singola volta, il colpo viene indirizzato contro la testa dell’avversario. Se si concatenano più colpi, il bastone si muove in tutte le direzioni contro il malcapitato, per poi finire la combo con un potente colpo alla testa.

4. Così ha inizio la storia di Risen

L’avventura ha inizio con il naufragio dell’eroe e con il suo arrivo sull’isola di Faranga, vestito di alcuni stracci lacerati. L’eroe – in pieno stile Piranha Bytes – non ha idea del perché si trovi lì. La storia viene chiarita soltanto col passare del tempo: l’isola sulla quale ci si trova è stata per anni un angolo idilliaco del mondo, finché un giorno il vulcano locale iniziò a sputare lava. Da quando il vulcano è di nuovo attivo, ad ogni eruzione misteriosi templi spuntano dal terreno e rilasciano pericolose creature che si aggirano letali per l’isola. Per investigare l’accaduto, un inquisitore prende possesso dell’isola e cerca di ristabilire l’ordine e la pace. Invece di aiutare gli spaventati abitanti dell’isola però, li fa rinchiudere nell’unica città e proibisce a chiunque di aggirarsi per il resto del territorio – per la loro protezione ovviamente. Chi si oppone viene mandato agli scavi nei templi. Non c’è da sorprendersi dunque che la popolazione sia terrorizzata ed aspetta chi li salvi dall’oppressione oppure che molti si uniscano ad un gruppo locale di ribelli fuorilegge.

La schermata del personaggio è suddivisa in quattro macroblocchi.
(Editing dell'immagine a cura di xardas66)

5. Così si sviluppa il personaggio

Come usuale per i Piranha Bytes, Risen non rende lo sviluppo del personaggio così facile come in altri RPG. Invece di distribuire i punti liberamente sulle proprie abilità, sarà necessario investirli presso un insegnante. Questo richiede tempo e fatica, oltre che al denaro per pagare il maestro di turno. La schermata del personaggio in ogni caso è realizzata in maniera molto comoda ed intuitiva. Generalmente, tutto è separato in quattro macroblocchi:

Valori di base: energia vitale e mana aumentano automaticamente al passaggio di livello. Forza, agilità e saggezza invece devono essere incrementate – esattamente come le abilità – presso alcuni insegnanti, investendo punti apprendimento ed oro.

Abilità: i talenti dell’eroe vengono suddivisi in categorie. Alcune abilità, come il combattimento con i bastoni, possono essere appresi fino ai massimi livelli soltanto facendo parte della relativa fazione.

Inventario: qui vengono elencati tutti gli oggetti che si raccolgono durante il gioco, ben ordinati per categoria. Col mouse è possibile trascinare gli oggetti sulla barra di accesso veloce.

Armatura: in base all’equipaggiamento dell’eroe si alterano i corrispondenti valori di protezione.

6. I bug in Risen

Noi di PCGames abbiamo avuto l’occasione di giocare per ben 40 ore nel mondo di Risen e abbiamo notato soltanto alcune piccole mancanze, che probabilmente saranno ancora rimosse entro ottobre. Siamo abbastanza sicuri che Risen verrà rilasciato sul mercato praticamente in assenza di bug, sebbene questo dovrà essere valutato in fase di recensione. Sicuramente Risen non avrà lo stesso gramo destino di Gothic 3.

Molti avversari sono simili a quelli di Gothic 3. Anche i cinghiali saranno di nuovo presenti.

7. Requisiti di sistema

Minimi:
Windows XP, CPU a 2.0 GHz, scheda grafica Dx9.1 con shader model 3.0 e 256MB di video RAM, 1GB RAM di sistema.

Consigliati:
Windows XP o Vista, CPU dual core a 3.0 GHz, scheda grafica Dx9.1 con shader model 3.0 e 512MB di video RAM, 2GB RAM di sistema.

8. Sistema di protezione

Non è del tutto chiaro quale sistema di protezione verrà utilizzato da Risen in particolare, anche se è stato già promesso che non ci saranno sistemi invasivi di DRM né attivazioni online (articolo su WorldOfGothic). Probabilmente verrà utilizzata la protezione Tagès (già utilizzata in Gothic 3 n.d.Lck) con il solo controllo del DVD.

9. Cinghiali in Risen

Sì, anche Risen avrà i suoi cinghiali. Ma saranno notevolmente sottopotenziati se confrontati con quelli di Gothic 3 al momento del rilascio. I veterani ricorderanno che si trattava delle creature più pericolose in assoluto…

10. La collector’s edition di Risen

Oltre all’edizione normale di Risen su DVD sarà pubblicata anche una curata “Collector’s edition” con molti accessori (vedi questo articolo dettagliato). Al momento il prezzo in Germania si aggira sui 54,45€ (in Italia secondo il sito Multiplayer.it costerà 59,90€ n.d.Saturas).

Traduzione in italiano di Lck.


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