Cover e contenuti della Collector’s Edition


Al GamesCom 09, durante la conferenza stampa tenuta il 19 allo stand del publisher Deep-Silver, Koch Media non ha presentato soltanto le strategie di marketing nel prossimo futuro, bensì anche i contenuti della Collector’s Edition di Risen.

La scatola conterrà i seguenti oggetti:

  • Una cartina dell’isola di Faranga, tracciata dal cartografo reale.
  • L’epica colonna sonora del gioco, composta da Kai Rosenkranz.
  • Un DVD del ‘Making-of‘ di Risen, con esclusive interviste ai Piranha Bytes.
  • Il Poster formato A1 con gli autografi dei Piranha Bytes.
  • Il Codice d’accesso al beta test del prossimo gioco dei Piranha Bytes.
  • Il Booklet artistico sulla creazione del protagonista e degli altri personaggi.
  • Set di sticker di gnomi e ghoul.

Durante la stessa conferenza è stata anche resa nota la copertina finale della Collector’s Edition (visibile sopra), pubblicata poi sul forum di WorldOfPlayers.de. Di seguito le note che accompagnano la pubblicazione.

Motivo grafico: la prima cosa che si nota della copertina, è il motivo decisamente diverso da quello dell’edizione normale. Colori diversi e nessun eroe sulla copertina. Nella versione normale abbiamo scelto la rappresentazione dell’eroe con una tempesta sullo sfondo, per indicare all’acquirente esattamente ciò che si nasconde dietro al gioco “Risen”. Visto che inoltre l’edizione normale verrà pubblicata internazionalmente, dovrà funzionare alla stessa maniera per giocatori inglesi, americani e francesi; anche se non hanno sentito parlare del gioco tanto quanto qui in Germania.

Nel caso dei fan che comprano la collector’s edition tutto ciò è superfluo, visto che sanno già cosa aspettarsi. Quando si recano nel negozio, è più che sufficiente il logo e la spada dell’inquisizione per identificare il gioco sullo scaffale. Quindi ci siamo attenuti strettamente alla tradizione di molti altri giochi di ruolo, potendo partire dal presupposto che gli acquirenti della collector’s edition abbiano comprato precedentemente anche una CE di “Gothic 3”, “The Witcher”, “Oblivion” o di MMORPG come “World of Warcraft”, “Warhammer” o “Age of Conan”. Dunque anche la CE di Risen è stata disegnata in modo da adattarsi otticamente a giochi simili in uno scaffale.

Dimensioni e materiali: la Collector’s Edition di Risen avrà lo stesso formato di quella di Gothic 3 e sarà ugualmente costruita con cartone stampato in rilievo. Stiamo ancora considerando se aggiungere della lacca speciale ad alcuni elementi, ad esempio per far risaltare di più gli screenshot sulla parte posteriore. I contenuti naturalmente verranno organizzati in una simpatica scatola interna di cartone nero, in modo tale che mantengano un certo ordine e che non sbattino in giro caoticamente per la confezione.

Logo: vi chiederete anche dove siano finiti i loghi “Games for Windows” e quello della censura. Beh, come detto la CE userà un cartone simile a quello usato per “Gothic 3” e quindi potremo applicargli una semplice striscia di cartone con tutti i loghi del caso. Il tutto verrà anche incellofanato, per assicurarci che tutte le parti arrivino sane e salve. Al momento dell’acquisto quindi l’aspetto sarà lievemente diverso, ma alla fine l’immagine che vedete sopra raffigura ciò che vi troverete tra le mani a casa.

Concludendo: speriamo che il design ed i contenuti della Collector’s vi piacciano. Per quanto riguarda l’accesso alla beta menzionato nei contenuti, non vorrei svelarvi troppi dettagli per ora. Posso però confermarvi intanto che nel caso del nostro prossimo progetto non si tratterà di un MMO. 😉

Altre immagini dallo stand Deep Silver


Commenti

Uffa, volevo anche la statuina dello gnomo nella Collector di Risen non solo gli sticker… che so tipo Bioshock dove si trova il “Bigdaddy” o tante alte collectors! Sicuramente (dall’immagine) lo venderanno a parte però magari maggioravano il presso della Collector di che so 10, 15 euro pero avevi anche un bella “statuella” da mettere tra gli altri cimeli 😉

Voi cosa ne pensate?

iris87
iris87

bè non male il contenuto, mi aspettavo anche io qualcosa di piu’ “sostanzioso” però va bene così (tra l’altro è interessante la questione del beta test); ciò che importa realmente è che il gioco valga l’acquisto. Comunque sia buona anche l’idea della statuetta… vabbè, alla fine che ce frega: la compriamo lo stesso!

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